ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 1
Riunione informativa genitori 17 -01- 2014
PIANO OFFERTA FORMATIVA
SCUOLE DELL’INFANZIA
ANDERSEN 3 sez
COLLODI 3 sez
GRIMM 2 sez
FORNASE 2 sez
Docente referente Anna Aiolfi
Istituto Comprensivo Spinea 1
ComposizioneScuole Infanzia n. 4 Scuole Primarie n. 4 Scuola Secondaria n. 1
Centro Territoriale Permanente (ed. Adulti)
Organi Collegiali
Collegio Docenti (didattica ed organizzazione servizio)
Consiglio di Istituto (linee programmatiche di indirizzo)
Consigli di Interclasse e Intersezione (programmazione didattica e valutazione)
Comitato Genitori (supporto all’azione della scuola)
Dalle Indicazioni Nazionali sett.2012
Quali finalità per la sc. dell’Infanzia?
Consolidare l’identitàSignifica vivere serenamente le dimensioni del proprio io%. essere rassicurati nella
molteplicità del proprio fare e sentire % ( fiducia nei propri mezzi)
Sviluppare autonomiaSignifica avere fiducia di se stessi, provare soddisfazione nel fare da se e saper chiedere
aiuto ..partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli
(rapporto sempre più consapevole con il mondo)
Acquisire competenze% significa riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il
confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche e fatti % raccontare ed rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise,%
(come elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti)
Vivere le prime esperienze di cittadinanza%implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto,
l’attenzione al punto di vista dell’altro% significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato%
(come attenzione alle dimensioni etiche e sociali)
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola si presenta come un ambiente protettivo, capace di cogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni come il bisogno di socializzare, di incontrare nuovi linguaggi, di osservare ed interrogare i fatti, di comprendere ed esplorare, di provare da soli %
La scuola promuove lo “star bene” e un sereno apprendimento attraverso la cura delle relazioni, degli ambienti, la predisposizione di tempi distesi e spazi modulati.
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
“ ..proporre un contesto di relazione, di cura e di apprendimento nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le
sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienza%le insegnanti avranno cura che ogni bambino si
senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato..”Indicazioni Nazionali 2012
Aspetti essenziali saranno:
- spazio accogliente ”..che parla dei bambini dei loro bisogni..” per stare bene a scuola
- tempo disteso “ ..per crescere con sicurezza..” per costruire fili lunghi di conoscenza
- la documentazione “..processo che produce tracce, memoria e riflessione..”come risorsa
- stile educativo “%fondato sulla osservazione e sull’ ascolto, sulla progettualità elaborata collegialmente%” sulla coerenza didattica
-la partecipazione “9stabilire e sviluppare legami di corresponsabilità..e cooperazione nella costruzione della conoscenza%” il sapere condiviso
LA SCUOLA COME
Le indicazioni nazionali per le scuole
dell’infanzia del Comprensivo 1 Spinea
• Sono conferma di scelte didattiche e metodologie
che da anni si perseguono
• Sono un arricchimento per approfondire quello che
si sta facendo e scegliere nuove piste di lavoro
( formazione , ricerca-azione)
• Sono uno stimolo per confrontarsi con gli altri
ordini di scuola ( continuità - profilo dello studente)
• Sono un momento di riflessione condivisa sulla
didattica ( confronto nelle commissioni didattiche)
Il POF delle sc. dell’Infanziaè il percorso formativo predisposto dai docenti che si
concretizza in una articolazione di progetti
tiene presente :
i bisogni del bambino/ il gruppo di bambini/ la famiglia
Indicazioni Nazionali (traguardi di sviluppo, competenze di uscita)
le linee del Curricolo dell’Istituto Comprensivo
le esperienze didattiche di successo pregresse
aggiornamenti, commissioni di lavoro, ricerca-azione
le offerte del territorio
risponde alle esigenze culturali, sociali, economiche del territorio
Articolazione delle proposte
PROGETTI DISCIPLINARI PLURIENNALIsono svolti con gruppi di età omogenea
(motorio, scientifico, matematico, linguistico)
PROGETTI INTEGRATIVI PLURIENNALIsono svolti in tempi e modalità scelte dai singoli plessi a supporto e
completamento dei progetti disciplinari
(accoglienza, sicurezza, alimentazione, benessere, biblioteca,
intercultura,genitori a scuola)
PROGETTI INTEGRATIVI DI PLESSOscelti dai docenti dei singoli plessi tengono presente gli interessi e le risorse
presenti nella scuola
(informatica, inglese, arte e immagine, economia, geo-storia, teatro....)
ALLA SC. DELL’INFANZIA SI PARLA DI CORPO
“ I bambini prendono coscienza del proprio corpo, utilizzandolo fin
dalla nascita come strumento di conoscenza di sé nel mondo” �
� “portano” a scuola il loro corpo, ci giocano, comunicano, si
esprimono con la mimica, si travestono, si mettono alla prova,
lo rappresentano: anche in questi modi percepiscono la
completezza del proprio sé, consolidando autonomia e sicurezza
emotiva”
Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012
ALLA SC. DELL’INFANZIA SI COSTRUISCE
L’ATTEGGIAMENTO SCIENTIFICO VERSO LE
COSE DEL MONDO
“I bambini elaborano la prima organizzazione fisica
del mondo esterno attraverso attività concrete che
portano la loro attenzione sui diversi aspetti della
realtà ... Toccando, smontando costruendo e
ricostruendo , affinando i propri gesti, i bambini
individuano qualità e proprietà degli oggetti e dei
materiali � riconoscono e danno un nome alle
proprietà individuate, si accorgono delle loro evidenti
trasformazioni”.Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
ALLA SC. DELL’INFANZIA SI SPERIMENTA LA
MATEMATICA DEI FATTI
“ La familiarità con i numeri può nascere da quelli
che si usano nella vita di ogni giorno �
i bambini costruiscono le prime fondamentali
competenze sul contare gli oggetti o eventi,
accompagnandole con i gesti dell’indicare, del
togliere e dell’aggiungere... Muovendosi nello
spazio, i bambini scelgono ed eseguono i percorsi
più idonei per raggiungere una meta prefissata,
scoprendo concetti geometrici come quelli di
direzione e angolo”Indicazioni Nazionali 2012
LA SC. DELL’INFANZIA CURA IL LINGUAGGIO
CHE AIUTA LA COSTRUZIONE DEL PENSIERO
“ La scuola dell’infanzia ha la responsabilità di promuovere in tutti i bambini
la padronanza della lingua italiana, rispettando l’uso della lingua di origine.
� Appropriati percorsi didattici sono finalizzati all’ estensione del lessico ,
alla corretta pronuncia dei suoni, parole e frasi, alla pratica delle diverse
modalità di interazione verbale ( ascoltare, prendere la parola, dialogare,
spiegare) contribuendo allo sviluppo di un pensiero logico-creativo.
Indicazioni Nazionali 2012
IL PROG. ACCOGLIENZA PER SENTIRSI
PARTE DI UNA COMUNITA’
• La cura e la predisposizione di
spazi accoglienti e funzionali
è fondamentale pratica per stimolare la naturale
curiosità dei bambini, per motivare il bambino
al gioco, per favorire le relazioni sociali,
per creare autonomia di movimento e
creatività, ma anche flessibile per
permettere ai bambini di intervenire
•attività volte a favorire la comunicazione, avviare le relazioni, incentivare i rapporti di reciproco scambio• giochi per interiorizzare le regole necessarie per vivere insieme e per
conoscere l’ambiente
• esperienze attraverso il fare con le mani e con il corpo per avviare le prime
attività didattiche imparando il gusto della scoperta
• giochi per interiorizzare i ritmi e i tempi scuola, l’ acquisizione di buone
abitudini come riconoscere i propri indumenti per vestirsi, darsi la mano per fare
una fila, stare in gruppo, accompagnarsi, ascoltare i richiami e molto altro%.
IL PROG. SICUREZZA PER
IMPARARE A VIVERE INSIEMEUna proposta educativa mirata a
riconoscere e quindi difendersi da
situazioni pericolose e rischi presenti
nella realtà quotidiana.
Tutto ciò viene svolto nella speranza di
sensibilizzare sin da piccoli, i futuri
cittadini, ad assumere comportamenti
idonei nel rispetto di sé stessi, degli altri e
dell’ambiente.
Il progetto viene inserito nel
periodo dell’accoglienza, con
prove di evacuazione
funzionali alla didattica e con
interventi della polizia,
volontari del soccorso%
IL PROG. INTERCULTURA
PER UN AVVIO ALLA CITTADINZA ATTIVA
“ Vivere prime esperienze di cittadinanza porta a scoprire gli
altri,i loro bisogni e la necessità di gestire la vita quotidiana
attraverso regole condivise; implica il dialogo,
l’ attenzione al punto di vista dell’ altro, il primo
riconoscimento di diritti e doveri;
�significa porre le fondamenta di un ambito democratico,
eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso dell’
ambiente, degli altri e della natura.”
...attraverso la comprensione di far parte di grandi tradizioni
comuni, di un’unica comunità di destino�
Indicazioni Nazionali 2012
IL PROG. BENESSERE
CON IL CONTRIBUTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
UN AMPLAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SUL CORPO
In base alle risorse e alle progettualità i
singoli plessi propongono un ampliamento
dell’offerta formativa sul corpo
Sc. Andersen - Prog. Acquaticità
Sc. Collodi, Grimm, Fornase
prog. Psicomotricità % Danze popolari%.
IL PROG. ALIMENTAZIONE
CON IL CONTRIBUTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’esperienza alimentare come contesto didattico:
• per conoscere meglio, i propri e altrui gusti, le abitudini..
• per incuriosire i bambini verso gli alimenti conosciuti e non, come la loro
provenienza e il loro uso nelle diverse culture
• per rafforzare buone abitudini nutrizionali
• per imparare a vivere serenamente il momento del pasto a scuola e il rapporto con
il cibo
• per imparare ad esprimere sensazioni e percezioni.
• per curare la coltivazione nell’orto della scuola
IL PROG. BIBLIOTECA
“L’incontro con la lettura di libri
illustrati, l’analisi dei messaggi
presenti nell’ambiente
incoraggiano il progressivo
avvicinarsi dei bambini alla lingua
scritta, e motivano un rapporto
positivo con la lettura e la
scrittura.”dalle Indicazioni Nazionali 2012
• Biblioteca Scolastica presente in tutte le scuole
• Attività di prestito del libro a casa
• Esperienze linguistiche di ascolto e “ lettura” nello
spazio predisposto
• eventuali visite alla biblioteca Comunale e alle librerie
IL PROG. GENITORI A SCUOLAPER COSTRUIRE UNA COMUNITA’ EDUCANTE
“ In quanto comunità educante la scuola genera una diffusa convivialità
relazionale , intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, e è anche in grado di
promuovere quei valori che fanno sentire i membri della società come parte
di una comunità vera e propria�..
�.L’ingresso dei bambini nella scuola dell’infanzia è una grande occasione
per prendere più chiaramente coscienza delle responsabilità genitoriali..”
Indicazioni nazionali 2012
PROG. DI PLESSO CHE
PERSONALIZZANO LE SCUOLE
PROG. ECONOMIA
PROG. ARTE “ I bambini esprimono pensieri ed emozioni con
immaginazione e creatività : l’arte orienta questa
propensione,educando al piacere del bello e al sentire
estetico �l’incontro dei bambini con l’arte è occasione per
guardare con occhi diversi il mondo che li circonda “
Dalle Indicazioni Nazionali 2012
Per avviare la
costruzione di alcuni
concetti e fatti di vita
come valore, scambio,
prodotto, acquisto,
vendita, filiera%
PROG. INFORMATICA“ Il bambino si confronta con i nuovi media e
con i nuovi linguaggi della comunicazione,
come spettatore e come attore. La scuola può
aiutarlo a familiarizzare con l’esperienza della
multimedialità ( la fotografia, il cinema, la
televisione, il digitale) , favorendo un contatto
attivo con i “media” e la ricerca delle loro
possibilità espressive e creative”
PROGETTO INGLESE“I bambini vivono spesso in ambienti
plurilingue, se opportunamente guidati ,
possono familiarizzare con una seconda
lingua, in situazioni naturali, di dialogo, di vita
quotidiana, diventando progressivamente
consapevoli di suoni, tonalità, significati
diversi” Indicazioni nazionali 2012
PROG. DI GEOSTORIA
PROG. CONTINUITA’
999e altri ancora 9.
La metodologia
L’apprendimento avviene attraverso l’azione,il contatto con
gli oggetti, la natura l’arte, il territorio in una dimensione
ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e
conoscenza
Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una
funzione di mediazione e facilitazione e nel fare
propria la ricerca dei bambini li aiutano ha pensare e
riflettere meglio, sollecitandoli ad osservare, descrivere,
narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni, in
contesti cooperativi e di confronto diffuso
Rapporti scuola-famiglia
• Colloqui con famiglie iniziali e periodici
• Assemblee di classe per l’elezione dei Rappresentati dei
Genitori
• Assemblee di Classe / Intersezione con rappresentanti
periodici
• Consiglio di Istituto incontri periodici
Tempo scuola
dalle 8.00 alle 9.00 ingresso
dalle 12,15 alle 12,30 uscita prima del pranzo
dalle 13.30 alle 13.45 uscita dopo pranzo/ secondo ingresso
dalle 15,45 alle 16.00 ultima uscita
Scuola Andersen3 sezioni - via Rossignago 40 - tel 041994581
Tre aule, ingresso-spogliatoio, salone, refettorio, bagni , aula biblioteca,
spazio informatica, spazio natura, giardino attrezzato, orto didattico
Scuola Collodi
3 sezioni – via Bellini 23 - tel. 041992162
Tre aule, ingresso-spogliatoio, salone, refettorio, bagni , aula biblioteca,
spazio informatica, uso della palestra della sc. Goldoni ,
giardino attrezzato, orto didattico
Scuola Grimm
2 sezioni – via Donizetti tel.041998298
Tre aule, ingresso-spogliatoio, salone, refettorio, bagni, aula biblioteca,
spazio informatica, giardino attrezzato, orto didattico
Scuola Fornase
2 sezioni – via Fornase - tel. 041998318
Tre aule, ingresso-spogliatoio, salone, refettorio, bagni, aula biblioteca,
spazio informatica presso la sc. primaria Vivaldi , giardino attrezzato, orto didattico
Maggiori informazioni e visite nelle scuole
• Previa telefonata alla scuola è possibile
accordarsi per una visita
• Prima dell’inizio della scuola la riunione
informativa con i docenti
• Eventuali colloqui personali da concordare
a settembre
Alcune regole per agevolare
l’inserimento del proprio figlio• Rispetto dell’orario scolastico per creare adeguatezza nel proprio figlio
• Certificato medico in caso di malattia prolungata oltre i cinque (5) giorni, o il certificato sanitario in caso di malattia infettiva o contagiosa, come da Circolare
• Cambio di vestiario completo da adattare a secondo della stagione
• I bambini non possono essere ritirati né da un minore, né da un adulto non autorizzato dal genitore tramite delega, da consegnare all’insegnante (fotocopia della carta d’identità)
• Entrambi i genitori devono essere reperibili telefonicamente in qualsiasi momento della giornata scolastica, o comunque lasciare il recapito di un adulto responsabile di loro fiducia.
• I bambini vengono accolti con i genitori dalle ore 8.00 alle ore 9.00, negli spazi scolastici nei quali possono intrattenersi per agevolare il distacco. Tuttavia fin dal primo giorno, le insegnanti, chiederanno ai genitori di allontanarsi per un breve periodo motivando al figlio la propria uscita dalla scuola, tale tempo verrà prolungato a seconda delle esigenze individuali, previo accordo tra insegnanti e genitori.
• Indispensabile da parte del genitore è assumere un atteggiamento sereno verso l’istituzione scolastica, al fine di trasmettere sicurezza al proprio figlio.
Contatti
Ufficio di segreteria
• Tel. 041-990030 - Fax 041-990843 [email protected]
• Orario di apertura al pubblico:
� Da lunedì a sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00
� Mercoledì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Dirigente Scolastica
Sito dell’Istituto comprensivo Spinea 1
www.istitutocomprensivospinea1.it
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