PAPAFRANCESCORICEVEINUDIENZAL’IILACeci, Universidad de Roma Tor...

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1 giugno / junio 2017 n. 5 Papa Francesco, nella Sala Clementina insieme a tutti i Delegati e agli invitati dell’IILA a conclusione della Udienza concessa per festeggiare i 50 anni della nostra Organizzazione internazionale italo-latino americana, 30 giugno 2017 – foto l’Osservatore Romano. PAPA FRANCESCO RICEVE IN UDIENZA L’IILA

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Page 1: PAPAFRANCESCORICEVEINUDIENZAL’IILACeci, Universidad de Roma Tor Vergata;CarloSpagnolo,Univer-sidaddeBari. 13dejunio– El Embajador MesaZuletapresidelareunióndel ComitéEjecutivo.

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giugno / junio 2017 n. 5

Papa Francesco, nella Sala Clementina insieme a tutti i Delegati e agli invitati dell’IILA a conclusione della Udienza concessa per festeggiarei 50 anni della nostra Organizzazione internazionale italo-latino americana, 30 giugno 2017 – foto l’Osservatore Romano.

PAPA FRANCESCO RICEVE IN UDIENZA L’IILA

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ItaloLatinoamericana newsletter dell’IILAgiugno / junio 2017 n. 5

Questomese l’editoriale della newsletter dell’IILA nonpuò che essere il testo del discorso che PapaFrancescoha rivolto al Consiglio dei Delegati e a tutti gli invitati dell’IILA all’Udienza che ci ha con-cesso il 30 giugnonella Sala Clementina in Vaticano, facendoci vivere unagiornata storica ed in-dimenticabile.

Prima del discorso del Pontefice sono intervenuti Juan Mesa Zuleta, Presidente dell’IILA, e MarioGiro, Delegato italiano e Vice Presidente dell’IILA.

[email protected]

Intervento di saluto di Juan Mesa ZuletaPresidente dell’IILA e Ambasciatore della Colombia

Santo Padre,

reciba un fraterno saludo de amistad de esta comunidad latinoamericana que se reúnehoy para conmemorar los 50 años de creación del IILA. Durante estas décadas esta insti-tución ha trabajado en la creación de puentes de desarrollo entre nuestras naciones, quehan entendido que pueden contribuir en esa tarea del ser humano de avanzar juntos, haciauna mayor humanización, respondiendo unos por otros.

QUESTO MESE / ESTE MESla nota di Donato Di Santo, Segretario Generale dell’IILA

nota de Donato Di Santo, Secretario General del IILA

UDIENZA DI PAPA FRANCESCO CONCESSA ALL’IILA – 30 giugno 2017

INDICE

� SEGRETERIA GENERALEE PRESIDENZA 2SECRETARÍA GENERALY PRESIDENCIA

� LE ATTIVITA DELLA SEGRETERIASOCIO-ECONOMICA 11LAS ACTIVIDADES DE LASECRETARÍA SOCIO ECONOMICA

� LE ATTIVITÀ DELLASEGRETERIA CULTURALE 13LAS ACTIVIDADES DE LASECRETARÍA CULTURAL

� LE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIATECNICO-SCIENTIFICA 15LAS ACTIVIDADES DE LASECRETARÍA TÉCNICO CIENTIFICA

� ALTRE ATTIVITÀ DICOOPERAZIONE IILA 17OTRAS ACTIVIDADESDE COOPERACION IILA

� I PROGRAMMI DICOOPERAZIONE EUROPEA 19LOS PROGRAMAS DECOOPERACIÓN EUROPEA

Juan Mesa Zuleta saluta Papa Francesco - foto l’Osservatore Romano

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Compartirnos su mensaje que cuando la economía abandona el sentido del porvenir común que debemos compartir, se vuelve estéril,pues el desarrollo no es cosa diferente a compartir el progreso con todos. Y eso es lo que nosotros desde el IILA buscamos: que Italia y laUnión Europea compartan el bienestar logrado y Latinoamerica logre llegar a Europa con toda su riqueza cultural y sus inmensos recur-sos naturales para que podamos juntos compartir el sueño que oriente la realización de nuestro destino común. Eso es lo que hacemosa través de la cooperación en el apoyo a las micro empresarios y, por ejemplo, en la capacitación en escuelas de café y cacao en algunosde nuestros países.

Nuestros primeros 50 años como institución han sido semilla que ha dado frutos de concordia entre Italia, la Union Europea y esa Lati-noamérica que es tierra común, que con Usted compartimos y que quiere mirar al mundo con ese propósito de hacer de la solidaridadun valor no sólo predicable sino practicable, en una sociedad que se sienta orgullosa de la paz, de la convivencia y de la realización delbuen común.

Por eso agradecemos enormemente su trabajo en la búsqueda de la paz en todo el mundo, especialmente en nuestro continente. Suapoyo al proceso de paz y el viaje que realizará en septiembre a Colombia son una muestra más de su apostolado de paz. Como colom-biano y Cristiano le auguro el mayor de los éxitos en la misión que emprenderá para la consolidación de la paz que tanto anhelamos.

Santidad, cada uno de nosotros agradece este especial e inolvidable momento. Le auguramos buen suceso en la tarea que la providen-cia le ha confiado y le solicitamos su apostólica bendición para seguir trabajando, otros 50 años, unidos italia y América latina, hacia la bú-squeda del bien comun.

Intervento di saluto di Mario GiroViceministro degli Affari Esteri, Delegato italiano e Vicepresidente dell’IILA

Padre Santo,

fin dalla sua fondazione l’IILA è stata -e rimane- uno spazio di amicizia: creare un luogo dove tra Italia e Latino-America si potesse dialo-gare in un mondo che cambia.

Tutti conosciamo i legami storici, culturali e anche di sangue che uniscono l’Italia ai paesi latino-americani.

Potevamo accontentarci di questoma abbiamo voluto qualcosa di più: un luogo concreto per vederci, per riunirci, per trovare risposte co-muni alle ferite del mondo.

Questo serve anche all’Europa, che ha bi-sogno di un partner vero per non parlaresolo di sé stessa o di soldi, e per non guar-darsi solo al suo specchio. Per essere mi-gliori occorre specchiarsi nello sguardodell’altro.

Come lei ha scritto “la realtà è più impor-tante dell’idea”. La realtà ci parla di sfide co-muni: la lotta alla povertà e alladiseguaglianza, il dialogo tra i popoli, la ne-cessità della pace come un artigianato dacostruire passo dopo passo.

Italia e America Latina possono essere unlaboratorio di iniziative nella realtà, ma solose sapranno farlo insieme. Per questo ab-

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Mario Giro saluta Papa Francesco -foto l’Osservatore Romano

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biamo voluto all’IILA programmi sul recupero dei giovani delle pandillas, sulle piccole emedie imprese agricole, sulla giustizia, sui temi so-ciali: vogliamo cambiare lo spirito del nostro tempo con iniziative non soltanto politiche.

L’IILA vuole divenire lo spazio di una relazione tra di noi non limitata alla diplomazia –pur importante- ma legata ai problemi reali delle per-sone, alle sofferenze, alle povertà, alla ricerca di modelli di giustizia sociale.

Qui sono riuniti con noi gli amici dell’America Latina in Italia, che ci accompagnano in questo viaggio di amicizia.

Abbiamo bisogno di tutti per creare –come lei scrive nella EG- quella“mistica del vivere insieme”, mescolarci, incontrarci, partecipare a que-sta marea un po’ caotica che è il mondo di oggi, che può trasformarsi in una vera esperienza di fraternità non declamata ma vissuta.

La sua benedizione oggi ci rafforza nel nostro viaggio di amicizia che ha come protagonisti i popoli nella loro inalienabile dignità, nell’a-prire originali spazi di ricerca della pace e di sviluppo.

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCOAI MEMBRI DELL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE ITALO-LATINO AMERICANA

DISCURSO DEL SANTO PADRE FRANCISCOA LOS MIEMBROS DE LA ORGANIZACIÓN INTERNACIONAL ITALO-LATINOAMERICANA

Sala Clementina - Venerdì, 30 giugno 2017 / Viernes 30 de junio de 2017

Signore e Signori!

Primadi tutto chiedo scusaper il ritardo. Noneraprevisto che arrivassiin ritardo, ma si sono allungate le udienze, e perciò vi chiedo scusa.

Vi do il benvenuto e vi saluto in occasione del 50° anniversario del-l’Organizzazione Italo-Latino Americana. Ringrazio il Presidente eil Vicepresidente per le parole con cui hanno introdotto il nostro in-contro.

Nella Convenzione fondativa della vostra Organizzazione sonoespresse le sue finalità, tra cui promuovere lo sviluppo e il coordi-namento, come pure individuare le possibilità di assistenza reci-proca e di azione comune tra Paesi membri (cfr Art. 1). Di fronte aquesto impegno, desidero sottolineare tre aspetti che mi sem-brano importanti nel momento attuale.

Anzitutto individuare le potenzialità. I paesi dell’America latina sonoricchi di storia, cultura, risorse naturali; inoltre la loro gente è«buona» e solidale con gli altri popoli. Ciò è stato comprovato inoccasione delle recenti calamità naturali, per come si sono aiutatia vicenda, dando esempio a tutta la comunità internazionale. Tuttiquesti valori sociali sono presenti, ma devono essere apprezzati epotenziati. Nonostante questi beni del continente, l’attuale crisieconomica e sociale ha colpito la popolazione e ha prodotto l’in-cremento della povertà, della disoccupazione, della diseguaglianzasociale, come pure lo sfruttamento e l’abuso della nostra casa co-mune. E questo a un livello tale che non avremmo immaginatodieci anni fa. Di fronte a questa situazione c’è bisogno di un’analisiche tenga conto della realtà delle persone concrete, la realtà delnostro popolo (cfr Enc. Laudato si’, 144). Questo ci aiuterà a renderci

Señoras y señores:

Ante todo les pido disculpas por el retraso. No estaba en la agendavenir atrasado pero se fueron alargando las audiencias, así que lespido excusas.

Les doy la bienvenida y los saludo en el 50 aniversario de la Organiza-ción Italo-Latino Americana. Agradezco al Presidente y al Vicepresi-dente las palabras que han introducido nuestro encuentro.

En el Convenio de creación de vuestra Organización se expresan lasfinalidades de la misma, entre ellas: promover el desarrollo y la coor-dinación, como también individuar las posibilidades de asistencia recí-proca y de acción común en los países miembros (cf. Art. 1). Ante estecompromiso, deseo destacar tres aspectos que me parecen impor-tantes en el momento actual.

En primer lugar individuar las potencialidades . Los países de Américalatina son ricos en historia, cultura, recursos naturales; además susgentes son «buenas» y solidarias con los demás pueblos. Esto se hacomprobado ante las recientes catástrofes naturales, cómo se hanayudado unos a otros, siendo un ejemplo para toda la comunidad in-ternacional. Todos estos valores sociales están ahí pero tienen que serapreciados para ser potenciados. No obstante estos bienes del conti-nente, la actual crisis económica y social ha golpeado a la poblacióny ha hecho que crezca la pobreza, la desocupación, la desigualdadsocial, como también que se explote y se abuse nuestra casa común.Y esto a un nivel que no hubieramos imaginado diez años atràs Anteesta situación se necesita un análisis que tenga en cuenta la realidadde las personas concretas, la realidad de nuestro pueblo (cf. Enc. Lau-dato si’ , 144). Esto nos ayudará a darnos cuenta de las necesidades

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conto delle necessità reali che esistono, come pure ad apprezzarela ricchezza che ogni persona e ogni popolo porta in sé.

Se il primo punto era individuare le potenzialità, il secondo è coor-dinare gli sforzi per dare risposte concrete e far fronte alle istanzee alle necessità dei figli e delle figlie dei nostri Paesi. Coordinarenon significa lasciar fare ad altri e alla fine approvare; comporta in-vecemolto tempo emolto sforzo; è un lavoro nascosto e poco ap-prezzato, ma necessario. Davanti a un mondo globalizzato esempre più complesso, l’America Latina deve unire gli sforzi perfar fronte al fenomeno dell’emigrazione; e gran parte delle suecause avrebbero potuto essere affrontate già damolto tempo, manon è mai troppo tardi (cfr Discorso al Corpo Diplomatico presso laSanta Sede, 11 gennaio 2016). L’emigrazione è sempre esistita, perònegli ultimi anni si è incrementata in unmodomai visto prima. Lanostra gente, spinta dalla necessità, va in cerca di «nuove oasi»,

reales que existen, como también a apreciar la riqueza que cada per-sona y pueblo encierra en sí misma.

Si el primer punto era individuar las potencialidades, el segundo escoordinar esfuerzos para dar respuestas concretas y hacer frente a losruegos y necesidades de los hijos e hijas de nuestros Países. Coordinarno es dejar hacer al otro, y al final dar el visto bueno; sino que conl-levamucho tiempo y esfuerzo; es un trabajo escondido poco valorado,pero necesario. Ante unmundoglobalizado y cada vezmás complejo,América Latina debe aunar esfuerzos para hacer frente al fenómenode la emigración; y gran parte de sus causas se podían haber ya afron-tado desde hace tiempo, pero nunca es tarde (cf. Discurso al CuerpoDiplomático ante la Santa Sede , 11 enero 2016). La emigración haexistido siempre, pero en los últimos años se ha incrementado de unamanera nunca antes vista. Nuestra gente, impulsada por la necesi-dad, va en busca de «nuevos oasis», donde puedan encontrar mayor

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Il SG Di Santo, insieme a Giro e Mesa Zuleta, consegna a Papa Francesco il regalo dell’IILA: la riproduzione della foto della nave“GiulioCesare” sulla quale, nel 1929, la famiglia Bergoglio, partendo dal porto di Genova, attraversò l’Atlantico ed emigrò in Argentina - fotol’Osservatore Romano

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dove poter trovare maggiore stabilità e un lavoro che garantiscamaggiore dignità alla vita. Ma in questa ricerca, molte persone su-biscono la violazione dei propri diritti; molti bambini e giovanisono vittime della tratta e sono sfruttati, o cadono nelle reti dellacriminalità e della violenza organizzata. L’emigrazione è undramma di divisione: si dividono le famiglie, i figli si separano daigenitori, si allontanano dalla terra d’origine, e gli stessi governi e iPaesi si dividono davanti a questa realtà. Occorre una politica con-giunta di cooperazione per affrontare questo fenomeno. Non sitratta di cercare colpevoli e di eludere la responsabilità, ma tuttisiamo chiamati a lavorare in maniera coordinata e congiunta.

E infine il terzo aspetto: promuovere. Tra le molte azioni che si po-trebbero realizzare, ritengo che emerga per importanza la pro-mozione di una cultura del dialogo. Alcuni Paesi stannoattraversandomomenti difficili a livello politico, sociale ed econo-mico. I cittadini che hanno meno risorse sono i primi a notare lacorruzione che esiste nei diversi strati sociali e la cattiva distribu-zione delle ricchezze. So che molti Paesi lavorano e lottano perrealizzare una società più giusta, promuovendo una cultura dellalegalità. La promozione del dialogo politico è essenziale, sia tra i di-versi membri di questa Associazione, sia con i Paesi di altri conti-nenti, in modo speciale con quelli dell’Europa, per i legami che liuniscono. In questa collaborazione e in questo dialogo si collocala diplomazia come strumento fondamentale e di solidarietà perraggiungere la pace (cfr ibid.). Il dialogo è indispensabile; ma nonil “dialogo tra sordi”! Si richiede un atteggiamento recettivo che ac-colga suggerimenti e condivida aspirazioni. Capacità di ascolto. Èuno scambio reciproco di fiducia, che sa che dall’altra parte c’è unfratello con la mano tesa per aiutare, che desidera il bene di en-trambe le parti e vuole rafforzare i legami di fratellanza e amiciziaper progredire su vie di giustizia e di pace.

Vi incoraggio nel vostro impegno in favore del bene comune nelnostro continente americano, e la collaborazione tra tutti possa fa-vorire la costruzione di unmondo sempre più umano e più giusto.

Grazie!

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estabilidad y un trabajado que dé mayor dignidad a sus vidas. Peroen esa búsqueda, muchas personas sufren la violación de sus dere-chos;muchos niños y jóvenes son víctimas de la trata y son explotados,o caen en las redes de la criminalidad y la violencia organizada. Laemigración es un dramade división: se dividen las familias, los hijos seseparan de sus padres, se alejan de su tierra de origen, hasta los mi-smos gobiernos y los países se dividen ante esta realidad. Se necesitafomentar una política conjunta de cooperación para abordar estetema. No se trata de buscar culpables y de eludir la responsabilidad,sino que todos estamos llamados a trabajar demanera coordinada yconjunta.

Y por último, el tercer aspecto: promover . De entre las muchas accio-nes que se podrían realizar, consideroque resalta por su importancia lapromoción de una cultura del diálogo. Algunos países están atrave-sando momentos difíciles a nivel político, social y económico. Los ciu-dadanos que tienen menos recursos son los primeros en notar lacorrupción que existe en las distintas capas sociales y lamala distribu-ción de las riquezas. Sé que muchos países trabajan y luchan para lo-grar una sociedadmás justa, promoviendounaculturade la legalidad.La promoción del diálogo político es esencial, ya sea entre los distintosmiembros de esta Asociación, así como también con países de otroscontinentes, de modo especial con los de Europa, por los lazos que losunen. En esta colaboración ydiálogo se encuentra la diplomacia comoinstrumento fundamental y de solidaridadparaalcanzar la paz (cf. Di-scurso al CuerpoDiplomáticoante la Santa Sede , 9 enero 2017). El diá-logo es esencial; pero no el «diálogo de sordos». Se pide una actitudreceptora que acoja sugerencias y comparta inquietudes. Capacidadde escucha. Es un intercambio recíprocode confianza, que sabe quealotro lado está un hermano con la mano tendida para ayudar, quedesea el bien de las partes y estrechar vínculos de fraternidad y ami-stad para avanzar por caminos de justicia y de paz.

Los animo en su compromiso en favor del bien común ennuestro con-tinente americano y que la colaboración entre todos pueda favorecera la creación de un mundo cada vez más humano y más justo.

Muchas gracias.

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La sede storica dell’IILA, dal 1967 al 1996

Per quasi trenta dei sui cinquant’anni l’IILA ha trovatosede in un imponente palazzo dell’EUR, in quella chei romani chiamano Piazza dell’Obelisco (Piazza Mar-coni). La sede storica si estendeva su circa 13milametri quadri, era dotata di tutte le prerogative ed iservizi contemplati nella Convenzione internazionaleistitutiva. Una sala conferenze di 300 posti, con ca-bine di traduzione; sale espositive per mostre; uncentro di documentazione ed una biblioteca (che ar-riverà a contare circa 90mila volumi, divenendo la se-conda biblioteca latinoamericanista d’Europa); unaforesteria con 24 camere con bagno al servizio deiricercatori e degli ospiti latinoamericani dell’IILA; ecc.Tutti i Presidenti ed i Ministri latinoamericani, espo-nenti europei ed internazionali in visita ufficiale aRoma facevano tappa all’IILA. Adesso quell’edificioospita degli uffici del Comune di Roma ed alcune at-tività private. Però, davanti all’ingresso del palazzosvettano ancora i 21 pennoni dei 21 paesi membridell’IILA. Ormai, senza le bandiere.

La sede histórica de la IILA, de 1967 a 1996

Durante casi treinta de sus cincuenta años, la sede de laIILA ha sido un edificio imponente del EUR, ubicado enese lugar que los romanos suelen llamar la Piazza de-ll’Obelisco (Piazza Marconi). La sede histórica ocupabaunos 13milm2 dotados de todas las prerrogativas y ser-vicios contemplados en el Convenio de Creación inter-nacional. Una sala de conferencias con unaforo de 300asientos y cabinas de traducción; salas de exposiciones;un centro de documentación y una biblioteca (que lle-garía a ser, con sus 90 mil tomos aproximadamente, lasegunda biblioteca latinoamericanista de Europa); 24habitaciones con cuarto de baño para los investigado-res e invitados latinoamericanos de la IILA; etc. Todoslos Presidentes y Ministros latinoamericanos, represen-tantes europeos e internacionales de visita oficial aRoma, pasaban por la IILA. Ahora ese edificio acogeunas oficinas del Ayuntamiento de Roma y algunas ac-tividades particulares. Sin embargo, frente a la entradadel edificio, siguen ahí, enhiestos, los 21 mástiles de los21 países miembros de la IILA. Ya sin banderas.

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50 ANNI DELL’IILA: LA FOTO DEL MESE… / 50 AÑOS DE LA IILA: LA FOTO DEL MES…

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AGENDA DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI(PRESIDENZA E SEGRETERIA GENERALE)

� 6 giugno – Il SG partecipa alla riaperturadella Ambasciata dell’Honduras e si incontracon la Ministra degli Esteri.

� 7 giugno – Il SG riceve don Enrique Garcia,ex Presidente della CAF, Banco de Desarrollode América Latina

� 8 giugno – Visita all’IILA della Vice Presidentedella Repubblica Dominicana, Margarita Ce-deño de Fernandez, accompagnata dalla Am-basciatrice dominicana in Italia, Peggy Cabralde Peña Gomez, ricevute dal SG Di Santo.

Il SG porta il saluto, presso la Sala Fanfani, all’e-vento di presentazione di due libri: “L’altraAmerica: i cattolici italiani e l’America Latina,da Medellin a Francesco”, di Massimo De Giu-seppe, e “Alla scoperta del nuovo mondo, ilPCI e l’America Latina (1945-1973)”, di OnofrioPappagallo. Insieme agli Autori,sono intervenuti: Mario Giro, ViceMinistro degli Esteri; Maria Rosa-ria Stabili, Università di RomaTre;Gianni La Bella, Università di Mo-dena e Reggio Emilia; Lucia Ceci,Università di Roma Tor Vergata;Carlo Spagnolo, Università di Bari.

� 13 giugno – L’AmbasciatoreMesa Zuleta presiede la riunionedel Comitato Esecutivo

� 15 giugno – Nel quadro dellecelebrazioni per il 50° Anniver-sario dell’IILA, si è tenuto pressola Sala della Regina della Cameradei Deputati, un affollato con-vegno dal titolo “IILA, Un sognoItalo-Latino Americano”.

Il Convegno è stato articolato indue sessioni e una tavola ro-tonda. I lavori si sono aperti conun intervento del SegretarioGenerale dell’Organizzazione In-ternazionale, Donato Di Santo, alquale sono seguiti il saluto dellaVice Presidente della Camera,Marina Sereni, e quello del Pres-idente dell’IILA, l’Ambasciatoredi Colombia, Juan Mesa Zuleta.

AGENDA DE LAS ACTIVIDADES INSTITUCIONALES(PRESIDENCIAY SECRETARÍA GENERAL)

� 6 de junio – El SG participa en la reaperturade la Embajada deHonduras ymantiene un en-cuentro con laMinistra de Relaciones Exteriores.

� 7 de junio – El SG recibe a don Enrique Gar-cía, ex Presidente de la CAF, Banco de Desarrollode América Latina.

� 8 de junio – Visita a la IILA de la Vicepresi-denta de la República Dominicana MargaritaCedeño de Fernández, acompañada por la Em-bajadora dominicana en Italia Peggy Cabral dePeña Gómez.

El SG pronuncia un discurso de saludo en la SalaFanfani en la presentación de dos libros: “L’altraAmerica: i cattolici italiani e l’America Latina, daMedellín a Francesco”, deMassimoDeGiuseppe,y “Alla scoperta del nuovomondo, il PCI e l’Ame-rica Latina (1945-1973)”, deOnofrio Pappagallo.

Además de los autores, presen-cian el acto: Mario Giro, Vicemi-nistro deAsuntos Exteriores;MariaRosaria Stabili, Universidad RomaTre; Gianni La Bella, UniversidaddeMódena y Reggio Emilia; LuciaCeci, Universidad de Roma TorVergata; Carlo Spagnolo, Univer-sidad de Bari.

� 13 de junio – El EmbajadorMesa Zuleta preside la reunión delComité Ejecutivo.

� 15 de junio – En el marco dela conmemoración del 50º Ani-versario de la IILA, en la Sala dellaRegina de la Cámara de Diputa-dos, se celebra el simposio multi-tudinario “IILA, Un SueñoÍtalo-Latinoamericano”. El Simpo-sio estaba formadopor dos sesio-nes y una mesa redonda. Eldiscurso de apertura corrió acargo del Secretario General de laOrganización Internacional Do-natoDi Santo y a él le siguió el sa-ludo de la Vicepresidenta de laCámara Marina Sereni y el delPresidente de la IILA el Embajadorde Colombia Juan Mesa Zuleta.

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De Giuseppe, Stabili, Giro, Di Santo e Pappagallo – foto E.Aparicio

La vice Presidente della Repubblica Dominicana, MargaritaCedeño visita l’IILA, con l’Ambasciatrice Peggy Cabral,Antonella Cavallari e Simonetta Cavalieri

Enrique Garcia visita l’IILA

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Alla prima sessione presiedutadalla Segretaria Culturale, RosaJijón, e incentrata sui temi storicie culturali, hanno partecipato Gi-anni La Bella, dell’Università diModena e Reggio Emilia, RaffaeleNocera, dell’Università l’Orientaledi Napoli, Onofrio Pappagallo,dell’Università di Bari, MariaRosaria Stabili, dell’Università diRoma Tre e Roberto Vecchi, del-l’Università di Bologna.

La Segretaria Tecnico-Scientifica,Florencia Paoloni, ha presiedutola seconda sessione, dove sonointervenuti José Luis Rhi-Sausi,Segretario Socio-Economico, e Antonella Cavallari, DirettoreCentrale per l’America Latina della DGMO-MAECI. Il Presidentedella Commissione Esteri del Senato, Pierferdinando Casini hachiuso i lavori della mattinata.

En laprimera sesión, presididaporla Secretaria Cultura Rosa Jijón,centrada en temas históricos yculturales, participaron Gianni LaBella, de la Universidad de Mó-dena yReggio Emilia, RaffaeleNo-cera, de la Universidad l’Orientalede Nápoles, Onofrio Pappagallo,de la Universidad de Bari, MariaRosaria Stabili, de la UniversidadRoma Tre y Roberto Vecchi, de laUniversidad de Bolonia.

La Secretaria Técnico-CientíficaFlorencia Paoloni presidió la se-gunda sesión, en la que intervi-nieron José Luis Rhi-Sausi,

Secretario Socioeconómico, y Antonella Cavallari, Directora Cen-tral para América Latina de laDGMO-MAECI. Clausuró lamañanala intervención del Presidente de la Comisión de Relaciones Exte-riores del Senado Pierferdinando Casini.

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L’intervento della Vice Presidente della Camera dei Deputi,Marina Sereni. In primo piano: gli On. Renata Bueno e FabioPorta, e l’Ambasciatore di Spagna Jesus Gracia

Il Presidente della Commissione Esteri del Senato, PierferdinandoCasini, alla presidenza – foto E. Aparicio

L’ex Ministro e Presidente del CeSPI, Piero Fassino – foto E.Aparicio

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La tavola rotonda pomeridiana,presieduta e condotta da DonatoDi Santo, ha visto un’ampia par-tecipazione di alcune personalitàche hanno, nel corso degli anni,accompagnato o a vario titolosono stati coinvolti nelle iniziativedell’IILA.

Erano presenti Enzo Scotti, giàMinistro e Vice Presidente del-l’IILA; Gilberto Bonalumi, già Sot-tosegretario di Stato; FedericoGuiglia, scrittore italo-uru-guayano; Emilio Izquierdo, diplo-matico dell’Ecuador, giàPresidente dell’IILA; RobertoSavio, Presidente di Othernews ePresidente-Fondatore di IPS, eRoberto Speciale, Presidentedella Fondazione Casa Americadi Genova.

In video-conferenza sono inter-venuti Ana Baiardi, Ministra de laMujer del Governo del Paraguaye già Vice Presidente dell’IILA, En-rique García, già Presidente dellaCAF, ed Enrique Iglesias, già Se-gretario Generale della SEGIB.

� 22 giugno - Il SG inaugura la riu-nione del Consiglio di Orienta-mento del Progetto EUROsociAL,e rivolge un saluto a tutti i parte-cipanti.

Il SG si riunisce con Paola Ama-dei, Direttore Esecutivo della Fondazione UE-LAC di Amburgo

� 24 giugno,Milano – Il SG partecipa ed interviene al Primo In-contro europeo dei giovani salvadoregni emigrati, dove par-tecipano: la Vice Ministra per i salvadoregni all’estero, LiduvinaMagarìn, l’Ambasciatore di El Salvador, Sandra Elizabeth, AlasGuidos, la Console Generale salvadoregna aMilano, l’Assessoreper la Sicurezza e la Coesione sociale del Comune di Milano, laConsole Generale del Messico coordinatrice dei Consoli lati-noamericani a Milano.

� 26 giugno – Il SG riceve all’IILA la Vice Ministra per i salvado-regni all’estero, Liduvina Magarìn, e l’Ambasciatore di El Salva-dor, Sandra Elizabeth, Alas Guidos

Il SG riceve il Gen. Adelmo Lusi, Comandante dei Carabinieriper la tutela della salute (NAS), struttura che collabora con l’IILAcollabora in alcuni progetti in America Latina.

En la mesa redonda de la tarde,presidida y dirigida por DonatoDi Santo, participaron algunaspersonalidades que a lo largodel tiempo han acompañado ohan protagonizado iniciativasde la IILA.

Estaban presentes Enzo Scotti,ex Ministro y Vicepresidente dela IILA; Gilberto Bonalumi, exSubsecretario de Estado; Fede-rico Guiglia, escritor ítalo–uru-guayo; Emilio Izquierdo,diplomático de Ecuador y exPresidente de la IILA; RobertoSavio, Presidente deOther Newsy Presidente–Fundador de IPS; yRoberto Speciale, Presidente deFondazione Casa America deGénova.

Intervinieron por vídeo-confe-rencia AnaBaiardi,Ministra de laMujer del Gobierno de Paraguayy ex Vicepresidenta de la IILA; En-rique García, ex Presidente de laCAF y Enrique Iglesias, ex Secre-tario General de SEGIB.

� 22 de junio - El SG inaugurala reunión del Consejo de Orien-tación del Proyecto EUROsociAL,y dirige un saludo a los partici-pantes.

El SG se reúne con Paola Ama-dei, Directora Ejecutiva de la Fun-dación UE-LAC de Hamburgo.

� 24 de junio, Milán – El SG participa e interviene en el Primer En-cuentro europeo de jóvenes salvadoreños emigrados, en el queparticipan: la Viceministra para los salvadoreños en el exterior Li-duvina Magarín, el Embajador de El Salvador Sandra ElizabethAlas Guidos, la Cónsul General salvadoreña en Milán, el Concejalde Seguridad y Cohesión social del Ayuntamiento de Milán, laCónsul General de México coordinador de los Cónsules latinoa-mericanos en Milán.

� 26 de junio – El SG recibe en la IILA a la Viceministra para los sal-vadoreños en el extranjero Liduvina Magarín y al Embajador ElSalvador Sandra Elizabeth Alas Guidos.

El SG recibe al Gen. Adelmo Lusi, Comandante de los Carabinieripara la Defensa de la Salud (NAS), una estructura que colaboracon la IILA en algunos proyectos en América Latina.

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Omaggio di Marina Sereni, Juan Mesa e Donato Di Santo aSimonetta Cavalieri, Direttore Generale dell’IILA, per quantofatto in tanti anni di lavoro, passione e dedizione italo-latinoamericana

L’intervento conclusivo dell’ex Ministro e Presidente dellaUniversità Link Enzo Scotti

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� 27 giugno – Sessione straordi-naria del Consiglio dei Delegati,che incontra i parlamentari ita-liani eletti nelle circoscrizioniestere: Renata Bueno e FabioPorta (Camera) e Fausto Longo(Senato). La sessione è presie-duta dalla Vice Presidente e Am-basciatore del Costa Rica,Cristina Eguizabal,

Il SG Di Santo e il SegretarioSocio Economico, Rhi-Sausi, in-contrano il Vice Ministro dell’E-conomia Enrico Morando.

� 30 giugno, Città del Vaticano– Il Consiglio dei Delegati, in-sieme ad una folta delegazionedell’IILA, viene ricevuto in udienza da Papa Francesco, in occa-sione del 50° anniversario della nostra Organizzazione italo-la-tinoamericana. Prima del discorso del Pontefice, rivolgono duemessaggi di saluto il Presidente dell’IILA e Ambasciatore co-lombiano Juan Mesa Zuleta, e il delegato italiano e Vice Mini-stro degli Esteri, Mario Giro.

Missione tecnica in Costa Rica della Segreteria Socio-Econo-mica IILA: a seguito della partecipazione del Costa Rica allasettimana di approfondimento sulla ceramica artistica, con-servazione e restauro, organizzata dalla Segreteria Socio-Eco-nomica a Faenza

A seguito della partecipazione del Costa Rica alla settimana di ap-profondimento sulla ceramica artistica, conservazione e restauro,organizzata dalla Segreteria Socio-Economica a Faenza nel no-vembre del 2016, si è realizzata una missione tecnica a San Josédel Dott. Mauro Camicia della Segreteria Socio-Economica IILA ela Dr.ssa Cecilia Santinelli, esperta nei progetti di Patrimonio Cul-turale IILA.

Lamissione ha avuto l’obiettivo di seguire i temi emersi durante lasettimana focus di Faenza dove presero parte alla Delegazione la-tinoamericana due funzionarie conservatrici del Costa Rica: AnaCecilia Ramírez, del Museo Nazionale di Costa Rica e CarmenMarínCruz, del Teatro Nazionale di Costa Rica.

Per ciò che riguarda il tema della ceramica artistica, la missione è

� 27 de junio – Sesión extraor-dinaria del Consejo de Delegadoscon los parlamentarios italianoselectos en el extranjero: RenataBueno y Fabio Porta (Cámara) yFausto Longo (Senado). Preside laSesión la Vicepresidenta y Emba-jador de Costa Rica Cristina Egui-zábal.

El SG Di Santo y el Secretario So-cioeconómico Rhi-Sausi mantie-nen un encuentro con elViceministro de Economía EnricoMorando.

� 30de junio, Ciudaddel Vati-cano – El Consejo de Delegados,junto conunanutrida delegación

de la IILA, es recibido en audiencia por el Papa Francisco con mo-tivo del 50º aniversario de nuestra Organización ítalo-latinoame-ricana. Antes del discurso del Pontífice, pronuncian dos mensajesde saludo el Presidente de la IILA y Embajador colombiano JuanMesa Zuleta y el delegado italiano y Viceministro de Asuntos Ex-teriores Mario Giro.

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I parlamentari Fabio Porta, Renata Bueno e Fauso Longointervengono al Consiglio dei Delegati

LE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIA SOCIO-ECONOMICALAS ACTIVIDADES DE LA SECRETARÍA SOCIO ECONOMICA

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stata l’occasione per stabilire i criteri di partecipazioni di ceramistidel Costa Rica alla prossima Fiera Internazionale Argillà, che si terrànella città di Faenza a settembre del 2018. Inoltre il Costa Rica, inqualità di paese osservatore, potrà essere incluso nella rete e nelcircuito delle città della ceramica che l’IILA sta organizzando conla collaborazione e l’appoggio degli esperti del Comune di Faenza.

Particolare attenzione è stata riservata alla richiesta ufficiale di as-sistenza tecnica che l’IILA ha ricevuto da parte delle autorità delCosta Rica per la creazione in loco di un corso di studi dedicatoalla conservazione e al restauro. Gli incontri tenuti con le Univer-sità e Centri di Ricerca locali hanno delineato la situazione delCosta Rica, sia sotto il punto di vista delle strutture (laboratori, ma-teriali e attrezzature) e sia sotto il punto di vista dei possibili par-tecipanti (facoltà affini presenti, docenti locali, studenti, ecc.).

E’ stata effettuata una visita tecnica guidata al Teatro Nacional diCosta Rica, durante la quale il Direttore Fred Herrera Bermúdez hamostrato lo stato di conservazione e la situazione in cui versa ilmonumento storico del Costa Rica, opera di architetti ed artistidella pittura e della scultura italiani di fine ‘800.

Il Teatro Nacional di San José rappresenta uno degli esempi piùchiari e vivi del cosiddetto “teatro all’italiana”, nato per l’operetta efulcro della fervente attività borghese di inizio ‘900. Il Direttore Her-rera ha illustrato i suoi progetti di restauro emessa in sicurezza delTeatro, per i quali sta cercando di unire sforzi notevoli tra le istitu-zioni nazionali e internazionali.

Il foyer del Teatro è stato la meravigliosa sede del Seminario Inter-nazionale“Programa Integral de Seguridad y Conservación del Mo-numento Historico”di lunedì 5 giugno, durante il quale la Dott.ssaSantinelli ha presentato il metodo italiano nella ricostruzione emessa in sicurezza dei teatri storici.

Al Seminario ha preso parte la Ministra della Cultura del Costa Rica,Sylvie Duran alla quale è stata presentata l’idea dell’IILA di costi-tuire una rete di teatri “all’italiana”dell’America Latina, con il TeatroNacional di San José capofila e centro strategico di un programmadi scambi, sia tra gli operatori della sicurezza e la conservazione esia tra gli artisti.

La missione è stata anche l’occasione per incontrare la Vice Mini-stra del MEIC – Minsiterio de Economia, Industria y Comercio,Marcía Montes Cantillo, per illustrare il III Forum Italo – Latinoa-mericano PMI che si terrà in Cile e al quale il Costa Rica prenderàparte con una Delegazione presieduta dalla Ministra di Economia,Industria e Commercio, Geanina Dinarte Romero.

Per ultimo è stata incontrata la Direttrice della Cooperazione In-ternazionale del Costa Rica, Ambasciatrice Irinia Elizondo Delgado,che si è dimostrata entusiasta nell’appoggiare le nascenti attivitàdi cooperazione bilaterali e ha ribadito la completa disposizionedel Costa Rica nel triangolare con l’IILA attività in Paesi terzi delCentro America dell’area dei Caraibi.

(Segreteria Socio – Economico dell’IILA [email protected])

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Il Teatro Nacional di San José

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La Segreteria Culturale ha lanciato il bando del Premio IILA-FOTO-GRAFIA 2017, giunto alla X Edizione. Il Premio si svolge nell’ambitodella XVI edizione di FOTOGRAFIA - Festival Internazionale di Romaed è rivolto a fotografi latinoamericani emergenti fino ai 35 anni dietà. Il tema di quest’anno, in linea con quello del Festival, è “Diari”:Che ruolo può avere un diario oggi, quando tutti raccontiamo in-tensamente le nostre vite con cadenza quotidiana sui socialmedia? Quali nuovi modi di narrazione sono possibili, se ognigiorno postiamo in tempo reale quello che vediamo, ciò che cipiace, l’immagine sublimata di noi stessi? Ha ancora senso un dia-rio?

Tra le opere selezionate verranno nominati un vincitore e quat-tro finalisti che esporranno nell’ambito di FOTOGRAFIA-FestivalInternazionale di Roma nel MACRO - Museo d’Arte Contempo-ranea di Roma. Al vincitore verrà offerta una residenza di un mesea Roma nel corso della quale svilupperà un progetto fotograficosu Roma e, al termine del suo soggiorno, terrà una conferenzasul processo creativo e la realizzazione del body of work nellacittà. Il progetto verrà presentato nel corso dell’edizione 2018 delFestival.

La giuria che decreterà i lavori vincitori del Premio si riunirà nelmese di luglio e sarà composta da: Alessandro Carpentieri, do-cente di fotografia all’Università RUFA, partner istituzionale del Pre-mio; Chiara Capodici, curatrice esperta di fotografia; Daniela Trincia,giornalista e curatrice.

In ambito letterario, il 20 giugnosi è realizzata la presentazionedel libro “Cajambre” dello scrit-tore colombiano Armando Ro-mero, pubblicato da BibliothekaEdizioni. La Segreteria Culturalesostiene il lavoro delle piccole emedie case editrici e promuoveprodotti editoriali innovativi.

Il 6 giugno, inoltre, si è svolta laconferenza sul tema “Il telaio: lapersistenza della produzionetessile artigianale come porta-trice di cultura”tenuta dallames-sicana Adriana Osorio Avilez.

La Secretaría Cultural lanzó la convocatoria del premio IILA-FOTOGRA-FIA 2017, que este año ha llegado a su décima edición. El Premio se in-serta en el marco de la XVI edición de FOTOGRAFIA - FestivalInternazionale di Roma y está dirigido a fotógrafos latinoamericanosemergentesmenores de 35años. El temade este año es “Diarios”, en co-herencia con la propuesta del Festival. ¿Qué rol puede tener un diariohoy, cuando todos relatamos insistentemente nuestras vidas con ca-dencia cotidiana en losmedios sociales? ¿Quénuevosmodosdenarra-ción sonposibles, si cadadíaposteamosen tiempo real loque vemos, loquenosgusta, la imagensublimadadenosotrosmismos? ¿Tiene sentidotodavía un diario?

Entre los trabajos presentados, se seleccionarán un ganador y cuatrofinalistas que expondrán en el ámbito de FOTOGRAFIA - Festival In-ternazionale di Roma, en el MACRO - Museo d’Arte Contemporaneadi Roma. Al ganador se le ofrecerá una estandía de unmes, durante lacual desarrollará un proyecto fotográfico que tendrá como objeto laciudad de Roma. Al final de su residencia, el ganador dará una confe-rencia pública sobre el proceso creativo y la realización del cuerpo detrabajo en la ciudad. El proyecto se presentará en el marco de la edi-ción 2018 del Festival.

El jurado que decretará los proyectos ganadores se reunirá en el mesde julio y estará integrado por Alessandro Carpentieri, docente de fo-tografía en la Universidad RUFA, partner institucional del Premio;Chiara Capodici, curadora experta en fotografía; Daniela Trincia, pe-riodista y curadora.

En ámbito literario, el 20 de juniotuvo lugar la presentación dellibro “Cajambre” del escritor co-lombiano Armando Romero, edi-tado por Bibliotheka Ediciones.La Secretaría Cultural sostiene eltrabajo de las pequeñas ymedia-nas empresas editoriales innova-dores.

Además, el 6 de junio se llevó acabo la conferencia sobre el tema“El telar. Permanencia del textilhecho amano comoportador decultura”, impartida por AdrianaOsorio Avilez.

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LE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIA CULTURALELAS ACTIVIDADES DE LA SECRETARÍA CULTURAL

Presentazione del libro Cajambre di Armando Romero

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Il 16 giugno, alla presenza degliAddetti Culturali dei Paesi membridell’IILA e di esponenti del mondodell’arte, ha avuto luogo un incon-tro con i responsabili della Funda-ción Cinenómada, i boliviani JuanCarlos Valdivia (filmaker vincitoredi numerosi premi, tra cui il Sun-dance Festival) e Joaquín Sánchez,artista espositore nel PadiglioneIILA alla 51.Esposizione Internazio-nale d’Arte la Biennale di Venezia.L’Ambasciatore d’Italia a La Paz Pla-cido Vigo è stato il promotore del-l’iniziativa.

Dal 1982, il 21 giugno in tutta Eu-ropa si festeggia la musica. L’IILA è tornata ad aderire al circuitodella Festa Europea della Musica con l’evento “Musiche dall’Ame-rica Latina”. La Festa è promossa dal MIBACT - Ministero dei Beni edelle Attività Culturali e del Turismo, SIAE e AIPFM - AssociazioneItaliana Promozione Festa della Musica. In collaborazione con leAmbasciate di Cile, Ecuador, Perù e Repubblica Dominicana, l’IILAha tracciato un itinerario musicale che ha toccato le sonorità di al-cune tradizioni musicali del vastissimo patrimonio latinoameri-cano. Applauditi da un numeroso pubblico, si sono esibiti:Avenidamerica (Cile), quartetto che si ispira al corpus di canzoni diVioleta Parra, José Paz (Perù), strumentista dell’antichissima tradi-zionemusicale andina; Cynthia Antigua (Repubblica Dominicana)che ha cantato due vivaci merengue; Matices Folklor (Ecuador),gruppo di grande esperienza residente a Roma.

(Segretaria Culturale dell’IILA [email protected] )

El 16 de junio, con la presencia de losAgregados Culturales de los paísesmiembros del IILA y exponentes delmundodel arte, tuvo lugar un encuentrocon los responsables de la Fundación Ci-nenómada, los bolivianos Juan CarlosValdivia (filmaker, ganador de numero-sos premios como el Sundance Festival)y Joaquín Sánchez, artista visual que ex-hibió en el Pabellón del IILA en la 51.Es-posizione Internazionale d’Arte laBiennale di Venezia. El Embajador de Ita-lia en La Paz Placido Vigo fue promotorde la iniciativa.

Desde 1982, lamúsica se celebra en todaEuropa cada 21 de junio. La IILA nueva-

mente adhirió al circuito de la Fiesta Europea de la Música con elevento “Músicas de América Latina”. La Fiesta fue promovida por elMI-BACT – Ministerio de Bienes y Asuntos Culturales y Turismo de Italia,SIAE y AIPFM – Asociación Italiana Promoción Fiesta Europea de laMúsica. El evento se realizó en colaboración con las Embajadas deChile, Ecuador, Perú, RepúblicaDominicana, la IILA trazó una rutamu-sical pasando por las sonoridades de algunas de las tradiciones mu-sicales del vastísimo patrimonio latinoamericano. Aplaudidos por unpúblico muy numeroso, se presentaron: Avenidamerica (Chile), cuar-teto que se inspira en el cuerpo de canciones de Violeta Parra, José Paz(Perú), instrumentista de la antiquísima tradición musical andina,Cynthia Antigua (República Dominicana) que cantó dos merenguesvivaces, Matices Folklor (Ecuador), grupo de gran experiencia que re-side en Roma.

(Secretaría Cultural del IILA [email protected] )

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Incontro con Fundación Cinenómada, Stato Plurinazionaledi Bolivia

Concerto del quartetto Avenidamerica, Cile,alla Festa Europea della Musica 2017

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Seminario “Disastri naturali e ambientali: le implicazioni peri sistema di relazioni industriali e di lavoro”Mercoledì 21 giugno si è realizzato, nella sede dell’OrganizzazioneInternazionale Italo Latinoamericana (IILA) il seminario “Disastri na-turali e ambientali: le implicazioni per i sistemi di relazioni industrialie di lavoro”.

Il seminario è stato organizzato dalla Segreteria Tecnico Scientificadell’IILA, dall’associazione ADAPT, dall’ambasciata del Cile in Italiae dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo svi-luppo economico sostenibile (ENEA) e con il patrocinio dell’Orga-nizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e della“Comunidad parala investigación y el estudio laboral y ocupacional” (CIELO).

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di approfondire, attraversouna prospettiva interdisciplinare e comparata, alcuni aspetti dellarelazione che intercorre tra ambiente e lavoro, in particolare neitermini che il diritto del lavoro, le relazioni industriali e i sistemi disicurezza sociale sono ingrado di fornire dal punto divista della prevenzione dellecatastrofi naturali.

Allo stesso tempo si è cercatodi discutere sul loro ruolodella gestione delle conse-guenze sulle persone e le co-munità colpite una volta cheil disastro si sia verificato, conparticolare attenzione allacontinuità del sistema pro-duttivo e dei livelli occupazio-nali e di salario.

A tal fine, hanno partecipato alla sessione “Lavoro e ambiente:esperienze sindacali a confronto” il Dott. Gaetano Sateriale (CGIL)che ha presentato il programma della CGIL in favore delle popo-lazioni colpite dal terremoto, il Dott. Gianni Alioti (CISL), che hacondiviso la sua visione sulla relazione tra ambiente e lavoro e ilDott. Antonio Ceglia (UIL), che ci ha parlato delle proposte e delleazioni sindacali rispetto al dissesto idrogeologico.

Alla seconda sessione “Lavoro e ambiente: prospettive giuslavori-stiche e di relazioni industriali”, hanno partecipato il Prof. MicheleTiraboschi e il Dott. Paolo Tomassetti, entrambi dell’ADAPT.

A presentare le esperienze latinoamericane vi erano, la dott.ssaGiovanna Valverde Stark funzionaria dell’ambasciata della repub-blica di Costa Rica in Italia ed esperta in temi ambientali, che ci haparlato della metodologia di analisi delle minacce naturali per i

Seminario “Desastres naturales y ambientales: las implicanciaspara los sistemas de relaciones industriales y de trabajo”El miércoles 21 de junio se realizó en la sede de la Organización inter-nacional italo-latinoamericana (IILA) el seminario “Desastres natura-les y ambientales: las implicancias para los sistemas de relacionesindustriales y de trabajo”.

El mismo estuvo organizado por la Secretaría técnico-científica delIILA, la Asociación ADAPT, la Embajada de Chile en Italia y la AgenciaNacional para las nuevas tecnologías, la energía y el desarrollo eco-nómico sostenible (ENEA) y contó con el auspicio de la Organizacióninternacional de trabajo (OIT) y de la Comunidad para la investiga-ción y el estudio laboral y ocupacional (CIELO).

El objetivo del encuentro fue profundizar, desde una perspectiva in-terdisciplinaria y comparada, algunos aspectos de la relación entreambiente y trabajo, en particular en términos de la contribución queel derecho del trabajo, las relaciones industriales y los sistemas de se-

guridad social están engradodebrindar desde el punto de vistade la prevención de las catástro-fes naturales. Asimismo se buscódiscutir sobre su rol en la gestiónde las consecuencias sobre laspersonas y las comunidadesafectadas una vez que el desas-tre ha ya ocurrido, con particularatención a la continuidad delsistema productivo y, de estaforma, a la protección de los ni-veles de ingreso y de ocupación.

A tal fin, participaron de la se-sión “Trabajo y ambiente: experiencias sindicales enfrentadas” el Sr.Gaetano Sateriale (CGIL) quien presentó el programa de acción delCGIL a favor de las poblaciones afectadas por los terremotos; el SrGianni Alioti (CISL) quien compartió su visión sobre la relación entreambiente y trabajo y el Sr. Antonio Ceglia (UIL) quien expuso sobre laspropuestas y acciones sindicales respecto de la inestabilidad idrogeo-lógica.

La segunda sesión trató sobre “Trabajo y ambiente: prospectivas delderecho laboral y de las relaciones industriales”, de la cual participaronel Prof. Michele Tiraboschi y el Dr. Paolo Tomassetti, ambos de ADAPT.

Para presentar las experiencias de América Latina participaron laDra.Giovanna Valverde Stark funcionaria de la Embajada de Costa Rica yexperta en temas ambientales, quien expuso sobre lametodología deanálisis de las amenazas naturales para los proyectos de inversión pú-

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LE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIA TECNICO-SCIENTIFICOLAS ACTIVIDADES DE LA SECRETARÍA TÉCNICO CIENTÍFICA

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progetti di investimento pubblici in Costa Rica, la Dott.ssa LindaDaniele, membro del“Programade Reducción de Riesgos yDesastresde laUniversidad de Chile (CITRID)” che ha condiviso con il pubblicopresente i risultati delle ricerche realizzate dopo diversi disastri ac-caduti in Cile e il loro impatto sulle popolazioni colpite e il dott.Maurizio Indirli dell’ENEA che ha presentato alcune esperienze em-blematiche su come in Cile si è riusciti a superare disastri naturalie ad essere resilienti.

L’ intervento finale è stato quello del dott. Donato Kiniger-Passagli,capo dell’Unità “Fragile States and Disaster Response” dell’ILO cheha parlato delle strategie di detto organismo per collaborare nellacreazione di posti di lavoro e la prevenzione dei disastri naturali eambientali.

Incontro con giovani laureati nell’ambito del Progetto“TornoSubito” finanziato dalla Regione LazioLo scorso 7 di giugno, la Segreteria Tecnico-Scientifica dell’IILA hapartecipato insieme alla Segreteria Culturale all’incontro presso lospazio HUB Generazioni promosso dalla Regione Lazio affinché igiovani minori di 35 anni pos-sano realizzare un’esperienza diformazione accademica o lavora-tiva fuori dal Lazio e al loro ri-torno mettano in pratica quelloche hanno appreso presso un’a-zienda o organismo della re-gione.

Nell’ambito di detta attività gio-vani interessati all’America Latina,alla cooperazione internazionale,alla diplomazia, all’arte e alle rela-zioni internazionali sono potutivenire a conoscenza in modo di-retto sulle attività dell’IILA e sulle attività che si realizzano nelle di-verse aree tematiche. Allo stesso tempo, i funzionari dell’IILAhanno avuto l’opportunità di conoscere diverse proposte, temid’interesse e progetti dei giovani della regione.

Rete Scientifica Italia-LatinoaméricaLa Segreteria Tecnico Scientifica dell’IILA, invita tutti i ricercatoriitaliani e latinoamericani che vivono in Italia ad iscriversi alla “ReteScientifica Italia-Latinoamérica”.Il proposito di questa iniziativa è quello di creare un canale di con-tatto così come un luogo d’incontro fra i ricercatori italiani e lati-noamericani con interessi comuni.

I requisiti per registrarsi sono: esseremaggiorenne, risiedere (tem-poraneamente o stabilmente) in Italia, lavorare come ricercatoreper un’organizzazione che si occupa di ricerca scientifica, essere

blica en dicho país; la Dra. Linda Daniele, miembro del Programa deReducción de Riesgos y Desastres de la Universidad de Chile (CITRID)quien compartió con el público presente los resultados de las investi-gaciones realizadas luego de diversos desastres ocurridos en Chile ysu impacto en las poblaciones afectadas; y el Dr. Maurizio Indirli de laENEAque compartió algunas experiencias emblemáticas sobre comoenChile se ha logrado superar desastres naturales y antrópicos y ser re-silientes.

La presentación final estuvo a cargo del Dr. Donato Kiniger-Passagli,jefe de la Unidad Estados Frágiles y Respuesta a Desastres de la OITquien expuso sobre las estrategias de dicho organismo para colabo-rar en la generación de puestos de trabajo y la prevención de desastresnaturales y ambientales.

Encuentro con jóvenes de la Región Lazio en el marco del Pro-grama Torno SubitoEl pasado 7 de junio la Secretaría técnico-científica de la IILA participójunto la Secretaría de Cultura del Espacio HUB Generaciones del Pro-grama Torno Subito, promovido por la Región Lazio, para que jóve-

nesmenores de 35 años puedanrealizar una experiencia de for-mación académica o laboralfuera de Lazio y a su retornopongan en práctica lo apren-dido en una entidad o empresadel área.

En el marco de dicha actividadjóvenes interesados en AméricaLatina, la cooperación interna-cional, la diplomacia, las artes ylas relaciones internacionalespudieron conocer en modo di-recto sobre las distintas activi-

dades de la IILA y el trabajo que se realiza en las diversas áreastemáticas. Asimismo, los funcionarios de la IILA tuvieron la oportuni-dadde conocer diversas propuestas, temas de interés y proyectos de losjóvenes de la región.

Red Científica Italia-LatinoaméricaLa Secretaría Técnico Científica del IILA, invita a todos los científicos ylos investigadores italianos y latinoamericanos que viven en Italia aunirse a la “Red Científica Italiano-América Latina”.

El propósito de esta iniciativa es crear un canal de contacto así comoun lugar de encuentro entre científicos italianos y de América Latinaque posean intereses comunes.

Los requisitos para registrarse en la Red son los siguientes: sermayor deedad, residir (temporal o permanente) en Italia, trabajar como inves-tigador en unaorganización que se realice investigación científica; ser

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cittadino di uno dei paesi membri dell’IILA (Argentina, Stato Pluri-nazionale di Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecua-dor, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Italia, Messico,Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uru-guay e Repubblica Bolivariana del Venezuela).

La partecipazione alla rete permetterà ai partecipanti di stabilirecontatti informali, fluidi e diretti che saranno senza dubbio utili perla partecipazione a nuovi progetti, così come per stimolare colla-borazioni tra le distinte organizzazioni, promuovere la diffusione dibandi e concorsi scientifici, organizzare convocatorie, conferenzeseminari, ecc.

Le persone interessate possono iscriversi gratuitamente attraversola pagina web dell’IILA www.iila.org, mediante l’invio di una e-mailalla Segreteria Tecnico Scientifica [email protected], ochiamando al numero. 06 68492-208.

(Segreteria Tecnico Scientifica dell’IILA [email protected])

Progetto di Cooperazione“Miglioramento del sistemadi con-trollo sanitario della catena alimentare per la protezione dellasalute in America Latina”Prende avvio il Progetto di Cooperazione “Miglioramento del si-stema di controllo sanitario della catena alimentare per la prote-zione della salute in America Latina”.

Si tratta di un’iniziativa di cooperazione internazionale rivolta a Bo-livia, Ecuador e Paraguay, ossia, i Paesi cosiddetti PMDR (Paesi diMinor Sviluppo Economico Relativo di cui al Piano d’Azione previ-sto nel Cap. III dell’Accordo di Montevideo, costitutivo dell’ALADI,organizzazione latinoamericana di ricerca, formata da tredici paesimembri).

L’incoraggiante esperienza che l’IILA ha sviluppato nel settore dellaprotezione della salute alimentare a seguito di iniziative come“Rete Andina degli Alimenti”e il più recente Progetto“Programmadi formazione e assistenza tecnica per il miglioramento del sistemadi vigilanza e controllo per la sicurezza degli alimenti in Ecuador”,entrambe finanziate dalla DGCS-MAECI, ha richiamato l’attenzionedi ALADI, il cui obiettivo primario su questa tematica è rappresen-tato dal rafforzamento della capacità delle istituzioni e degli entipubblici e privati responsabili della salute alimentari nei tre Paesibeneficiari (Bolivia, Ecuador e Paraguay).

Come nelle summenzionate attività realizzate dall’IILA nel settoredella profilassi alimentare anche questo progetto potrà contare

ciudadano de uno de los paísesmiembros del IILA (Argentina, EstadoPlurinacional de Bolivia, Brasil, Chile, Colombia, Costa Rica, Cuba,Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haití, Honduras, Italia, México, Ni-caragua, Panamá, Paraguay, Perú, RepúblicaDominicana, Uruguay yRepública Bolivariana de Venezuela).

La participación en la Redpermitirá a los participantes establecer con-tactos informales, fluidos y directos los cuales que serán sin duda úti-les para la presentación de nuevos proyectos así comopara estimularcolaboraciones entre las distintas organizaciones, promover la difu-sión de convocatorias y concursos científicos, organizar talleres, con-ferencias, seminarios, etc.

Las personas interesadas pueden inscribirse de formagratuita a travésde la página web del IILA www.iila.org, mediante el envío de un co-rreo electrónico a la Secretaría Técnica Científica [email protected], o bien llamando al: 06 68492-208.

(Secretaría Tecnico Cientifica del IILA [email protected])

Proyecto de Cooperación“Mejoramiento del sistema de con-trol sanitario de la cadena alimentaria para la protección dela salud en América Latina”Arranca el Proyecto de Cooperación“Mejoramiento del sistema decontrol sanitario de la cadena alimentaria para la protección de lasalud en América Latina”.

Se trata de una iniciativa de cooperación internacional dirigida aBolivia, Ecuador y Paraguay, es decir, los Países PMDR (Países deMenor Desarrollo Económico Relativo de acuerdo al Plan de Ac-ción previsto en el Cap III del Convenio de Montevideo constitu-tivo de la ALADI, organización latinoamericana de investigación,conformada por trece países miembros).

La alentadora experiencia que la IILA ha venido desarrollando enel sector de la protección de la salud alimentaria a raíz de iniciati-vas como “Red Andina de los Alimentos” y el más reciente “Pro-grama de formación y asistencia técnica para el mejoramiento delsistema de vigilancia y control para la seguridad de los alimentosen Ecuador”, ambas financiadas por la DGCS-MAECI, llamó la aten-ción de la ALADI, cuyo objetivo primario en esta temática es for-talecer la capacidad de las instituciones y entidades públicas yprivadas encargadas de la salud alimentaria en los tres Países be-neficiarios (Bolivia, Ecuador y Paraguay).

Como ocurrió en las actividades realizadas por la IILA en el sectorde la profilaxis alimentaria arribamencionadas, también dicha ini-

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ALTRE ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE IILAOTRAS ACTIVIDADES DE COOPERACIÓN IILA

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sul significativo appoggio del Comando Carabinieri per la Tuteladella Salute – NAS con il quale dal 2012 è vigente un accordo dicooperazione.

Al fine di avviare le attività di coordinamento con ALADI e proce-dere all’elaborazione del Piano operativo, nel mese di giugno èstata realizzata una missione operativa a Montevideo, presso lasede di ALADI alla quale faranno seguito – nel mese di luglio – at-tività operative rivolte a concretizzare il cronogramma delle atti-vità anche con il significativo apporto delle Ambasciate dei Paesipartecipanti.

Progetto di Cooperazione “Miglioramento della Sicurezza eQualità trasfusionale in Bolivia, El Salvador e Guatemala”Programma di Stages di un mese in Italia per esperti in im-munoematologia delle Banche del Sangue di El Salvador eGuatemalaLo scorso 17 giugno è terminao il programma di stages rivolto aesperti in immunoematologia provenienti dalle Banche del San-gue di El Salvador e Guatemala, organizzato nel quadro dell’inizia-tiva di Cooperazione allo Sviluppo“Miglioramento della Sicurezzae Qualità trasfusionale in Bolivia, El Salvador e Guatemala”.

Grazie alla collaborazione del Policlinico Umberto I, Università diRoma, La Sapienza due medici guatemaltechi (la Dott.ssa Gloriadel Carmen Salazar Melgar, responsabile della Banca del Sanguedell’Ospedale Roosevelt di Città del Guatemala e il Dr. Carlos Enri-que Guzmán Monterroso, (responsabile della Banca del Sanguedell’Ospedale di Escuintla) hanno trascorso un periodo di studiodella durata di unmese presso l’Unità Operativa Complessa – UOCdi Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del diretta dallaProf.ssa Gabriella Girelli.

Successivamente, dal 18 maggio al 16 giugno 2017, due medicisalvadoregni (Dott. Jaime Alfaro del Laboratorio Clínico della Bancadel Sangue dell’Ospedale Pediatrico Benjamín Bloom di San Sal-vadoe e il Dott. Héctor Gonzalez López del Laboratorio clinico dellaBanca del Sangue dell’Ospedale Nazionale Rosales di San Salva-dor) hanno goduto della stessa opportunità dei loro colleghi gua-temaltechi.

Il Progetto“Miglioramento della Sicurezza e Qualità trasfusionale inBolivia, El Salvador e Guatemala”, finanziato dalla Direzione Gene-rale per la Cooperazione allo Sviluppo DGCS-MAECI, sia per mezzodi attività di assistenza tecnica e formazione, sia attraverso attivitàdi Comunicazione sociale, si propone di ridurre i tassi di mortalitàe morbilità connessi alla carenza della risorsa “sangue” o con gliscarsi livelli di sicurezza trasfusionale.

ciativa contará con el significativo apoyo del Comando Carabinieriper la Tutela della Salute/NAS con el cual desde el año 2012 la IILAmantiene un convenio de cooperación.

A fin de poner enmarcha la coordinación con ALADI y avanzar enla elaboración del Plan operativo, en el mes de junio se realizó unamisión operativa en Montevideo, en la sede de la misma ALADI, ala cual seguirán - en el mes de julio - actividades operativas dirigi-das a concertar, con el significativo aporte de las Embajadas de losPaíses concernidos, el cronograma de actividades.

Proyecto de Cooperación “Mejoramiento de la Seguridad yCalidad transfusional en Bolivia, El Salvador y Guatemala”Programa de Pasantías de un mes en Italia para expertos deinmunohematología de los bancos de sangre de El Salvadory GuatemalaEl pasado 17 de junio terminó el programa de pasantías para ex-pertos en inmunohematología de bancos de sangre de El Salvadory Guatemala, realizado en el marco de la Iniciativa de Cooperaciónal desarrollo “Mejoramiento de la Seguridad y Calidad transfusio-nal en Bolivia, El Salvador y Guatemala”.

Gracias a la colaboración del Policlínico Umberto I, Universidad deRoma La Sapienza, dos profesionales guatemaltecos (la Dra. Glo-ria del Carmen Salazar Melgar, responsable del Banco de Sangredel Hospital Roosevelt de la Ciudad de Guatemala y el Dr. CarlosEnrique Guzmán Monterroso, responsable del Banco de Sangredel Hospital de Escuintla) realizaron un periodo de estudio de unmes en Roma. en la Unidad Operativa Compleja - UOC de Inmu-nohematología y Medicina Transfusional de la que es responsableProf.ra Gabriella Girelli.

Sucesivamente, aprovecharon la misma oportunidad el Lic. JaimeAlfaro (profesional del Laboratorio Clínico del Banco de Sangredel Hospital de Niños Benjamín Bloom de San Salvador) y el Lic.Héctor Gonzalez (profesional del Laboratorio clínico del Banco deSangre del Hospital Nacional Rosales de San Salvador) cuyas pa-santías tuvieron lugar desde el 18 demayo hasta el 16 de junio de2017.

El Proyecto“Mejoramiento de la Seguridad y Calidad transfusionalen Bolivia, El Salvador y Guatemala”, financiado por la DirecciónGeneral para la Cooperación al Desarrollo DGCS-MAECI, tanto através de actividades de asistencia técnica y formación como através de actividades de comunicación social, busca reducir lastasas de mortalidad y enfermedad relacionadas con la falta delrecurso sangre o bien con los escasos niveles de seguridad trans-fusional.

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ATTIVITA’DEL PROGRAMMA EUROsociAL+

Rappresentanti di Isti-tuzioni europee e lati-noamericane siriuniscono all’IILA peril 1° Consejo de Orien-tacion del programmaEUROsociAL+Il 22 e 23 giugno si è te-nuto presso l’IILA il 1°Consejo de Orientacióndel Programma dell’U-nione Europea di soste-gno alle politiche per lacoesione sociale inAmerica Latina, EUROso-ciAL +, di cui l’IILA gesti-sce l’area politichesociali.

La riunione è stata aperta con i saluti del SG ai rappresentanti dellediverse istituzioni latinoamericane ed europee facenti parte delConsejo: CEPAL, BID, ILO, Fondazione UE-LAC, Centro di Sviluppodell’OCSE, Servizio Esterno e Direzione di Cooperazione dell’U-nione Europea, più alcune personalità di spicco delle due regionied esperti dei temi sociali, come Clarisa Hardy (ex ministra dellapianificazione del Cile), Josette Altmann (Segretaria Generale dellaFLACSO) e José De La Mata (magistrato spagnolo).

Il SG ha sottolineato, nei suoi saluti, l’importanza per l’IILA dellapartecipazione nei programmi europei come EUROsociAL, chesempre di più rendono questa organizzazione internazionale unostrumento che avvicina l’America Latina all’Europa.

Il Consejo de Orientación costituisce per il Programma un impor-tante spazio di dialogo tra diversi attori con grande conoscenzaed esperienza della regione latinoamericana ed europea, contri-buendo all’orientamento strategico del Programma, così come al-l’identificazione di sinergie e complementarietà che possonogenerare unmaggiore impatto delle diverse azioni realizzate nellaregione in materia di coesione sociale. La riunione, oltra ad inau-gurare questo spazio rinnovato per la terza fase del Programma, haavuto l’obiettivo di far conoscere agli integranti la nuova strutturadel Programma, le sue linee d’azione e il quadro strategico dise-gnato per i prossimi 52 mesi di lavoro.

ACTIVIDADES DEL PROGRAMA EUROsociAL+

Representantes de institucio-nes europeas y latinoamerica-nas se reunen en el IILA para el1° Consejo de Orientacion delprograma EUROsociAL+El 22 y 23 de junio se ha llevado acabo en el IILA el 1° Consejo deOrientación de EUROsociAL +, elProgramade laUniónEuropeaquesostiene las políticas públicas de 18países de América Latina con im-pacto en la cohesión social. El IILAes parte del consorcio de gestióndel programa junto con FIIAPP (Es-paña), Expertise France (Francia) yla SISCA (América Central y Repú-blicaDominicana). Además es res-

ponsable para todas las actividades en el campo de las políticassociales y del empleo.

La reunión se abrió con los saludos de SGa los representantes de las di-ferentes instituciones latinoamericanas y europeasmiembros del Con-sejo: CEPAL, BID, OIT, Fundación UE-LAC, Centro de Desarrollo OCDE,Servicio Exterior yDireccióndeCooperaciónUE,ademásdealgunasper-sonalidades de relieve de las dos regiones y expertos en temas sociales,como Clarisa Hardy (ex ministra de planificación en Chile), Josette Alt-mann (SecretariaGeneral de FLACSO) y JoséDeLaMata (juez español).

El SG ha subrayado la importancia para el IILA de participar a pro-gramas europeos como EUROsociAL, los que convierten esta organi-zación internacional en un verdadero instrumento que acercaAmérica Latina a Europa.

El Consejo de Orientación tiene el objetivo de contribuir a definir lasorientaciones estratégicas del Programa gracias a especialistas inter-nacionales y de las principales agencias internacionales presentes enla región. Otro objetivo es construir un espacio de diálogo que permitaidentificar sinergias y complementariedades entre las acciones de losorganismos internacionales (BID, OIT, CEPAL, etc.) y las de EUROsociAL,con el propósito de aumentar el impacto.

La reunión - la primera de esta tercera edición del programa y para lacual se ha elegido Romacomo sede para recordar simbólicamente los60 años de los Tratados de Roma y los 50 años de fundación del IILA -ha tenido do momentos fundamentales. En la primera parte los or-

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El SG del IILA abre la 1° reunión del Consejo de Orientación de Eurosocial +en la Sala de los Delegados del IILA

I PROGRAMMI DI COOPERAZIONE EUROPEALOS PROGRAMAS DE COOPERACIÓN EUROPEA

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Proprio a questo proposito, nei giorni precedenti al Consejo, si ètenuto sempre presso l’IILA, il Comité de Programación y Coordina-ción, che vede riunirsi periodicamente le istituzioni membri delConsorzio di gestione (Fundación Internacional e Iberoamericanapara la Administración Pública - FIIAPP, Expertise France, IILA e Se-cretaría de Integración Social Centroamericana – SISCA), nell’am-bito del quale si è concluso il lungo processo di disegno del PianoStrategico del Programma e del Piano d’azione, che hanno visto lediverse aree del Programma impegnate in diverse missioni neipaesi dell’America Latina e riunioni con i Governi durante tutto ilprimo semestre 2017.

Il Cile formula un progetto di legge sulla capacità giuridicadelle persone con disabilitàDal 27 al 29 giugno, a Santiago del Cile, si è realizzata un’attività disostegno al Servicio Nacional de Discapacidad – SENADIS, nel-l’ambito del processo di formulazione e creazione di consenso in-torno al disegno di legge sulla capacità giuridica delle persone insituazione di disabilità intellettiva. Obiettivo dell’appoggio, la for-mulazione di un progetto di legge preliminare e la sua presenta-zione innanzi al Congresso Nazionale, in modo da facilitare iltransito del Paese dall’attuale regime di sostituzione della volontà- caratterizzato dalle figure della incapacità e del tutoraggio – adun regime di autonomia – conforme agli standard internazionali,in particolare all’articolo 12 della Convenzione internazionale suidiritti delle persone con disabilità.

EUROsociAL+ ha sostenuto il processo mettendo a disposizioneesperti e funzionari di paesi europei e latinoamericani che hannoattraversato processi di formulazione politica assimilabili, prove-nienti nello specifico da Inghilterra, Spagna, Colombia, Costa Ricae Brasile; gli esperti hanno partecipato attivamente nelle attivitàrealizzate, condividendo esperienze e buone pratiche, nonchè la-vorando insieme all’equipe multidisciplinare cilena coinvolta nelprocesso. La prima giornata ha osservato la realizzazione di un Se-minario, alla presenza della comunità giuridica, accademica e pro-fessionale del Cile. Nel corso dei successivi due giorni, si è svolto unworkshop di peer review centrato sulla prima bozza del progettopreliminare di legge, opportunamente distribuita, nel corso dellesettimane precedenti, tra gli esperti internazionali partecipanti. Iltesto rivisto dagli esperti EUROsociAL è stato poi discusso con-giuntamente con gli accademici nazionali.Si stima che il disegnodi legge preliminare sarà presentato anzi il Congresso entro il ter-mine dell’attuale legislatura, in modo che sia discusso come dise-gno di legge nella successiva, trattandosi di un tema di interessenazionale e non esclusivo di una singola fazione politica.

ganismos regionales y los especialistas han presentado su visión delas problemáticas de la región y los desafíos que se tienen que enfren-tar,mientras que en la segunda se han ilustrado y analizado el Plan Es-tratégico de EUROsociAL, fruto de lasmisiones realizadas en 14 países(faltan 4 todavía) finalizadas a explorar las agendas nacionales y lasprioridades de acción del programa. El plan estratégico había sidocompletado en los días anteriores, siempre en el IILA, por el Comité deProgramación y Coordinación, el órgano que representa la cabina demando del programa y en la cual sientan las 4 instituciones mencio-nadas, juntas a la Comisión Europea. EL Plan será ahora revisado a laluz de las recomendaciones del Consejo de Orientación.

Chile formula un proyecto de ley sobre capacidad juridica depersonas con discapacidadDel 27 al 29 de junio, en Santiago de Chile, se ha llevado a cabo unaactividad de apoyo al Servicio Nacional deDiscapacidad- SENADIS alproceso de formulación y creación de consenso en torno al proyectode ley sobre capacidad jurídica de las personas en situación de disca-pacidad intelectual. Objetivo del apoyo la formulación de un ante-proyecto de ley y su presentación al Congreso Nacional que permitafacilitar el tránsito de Chile del actual sistema de sustitución de la vo-luntad - caracterizado por las figuras de incapacidad y tutoría - a unode autonomía - conforme a los estándares internacionales, en parti-cular al Artículo 12 de la Convención Internacional sobreDerechos delas Personas con Discapacidad.

EUROsociAL + ha apoyado el proceso a través de la puesta a disposi-ción de personas expertas y funcionarios de países europeos y lati-noamericanos que han pasado por procesos de formulación políticasimilares, de Inglaterra, España, Colombia, Costa Rica y Brasil; los ex-pertos han participado activamente a las actividades desarrolladas,compartiendo sus experiencias y buenas prácticas y trabajandoconjuntamente al equipo multidisciplinar chileno involucrado en elproceso.

El primer día se ha realizado un Seminario a la presencia de la comu-nidad jurídica, académica y profesional de Chile. Durante los siguien-tes dos días, se ha realizado un taller de revisión entre pares en tornoal primer borrador de ante- proyecto de la ley, oportunamente distri-buido en las semanas antecedentes entre los expertos internacionalesparticipantes. El texto revisado por los expertos EUROsociAL ha sidoluego discutido junto a académicos nacionales de Chile.

Se estima que el ante-proyecto de ley será presentado antes del tér-mino de la actual legislatura de Chile, para que sea discutido comoproyecto de ley en la siguiente, puesto que se trata de un tema deinterés de todo el país y no de interés exclusivo de una parte polí-tica.

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Giornate di Alto livello “Povertà multidimensionale e Obiet-tivi di sviluppo sostenibile: strumenti per l’azione regionale”,San José, Costa Rica, 17-19 maggio 2017Dal 17 al 19maggio si sono re-alizzate a San Jose del CostaRica le Jornadas de alto nivelpolítico y técnico: “Pobrezamul-tidimensional y ODS: herra-mientas para la acciónregional”. ll Programma EU-ROsociAL ha collaborato stret-tamente con questa iniziativaorganizzata dal Consejo de In-tegración Social (CIS) - organodella Secretaría de IntegraciónSocial Centroamericana(SISCA) di cui attualmenteCosta Rica detiene la presi-denza pro tempore -, e dal Mi-nisterio de Desarrollo Humanoe Inclusión Social del CostaRica.

Le giornate hanno fatto ilpunto sulle politiche dei paesidel sistema SICA (AmericaCentrale e Repubblica Domi-nicana) per la riduzione dellapovertà multidimensionale, intesa come una questione fonda-mentale del processo di integrazione regionale. Un secondo obiet-tivo era rinnovare le convergenze politiche e tecniche a livelloregionale sul tema, uno dei principali Obiettivi di Sviluppo Soste-nibile (SDG), discutendo ed approvando il Plan de Acción delAcuerdo Regional para la Implementación de los ODS.

Il primo giorno è stato dedicato a una riunione del CIS, durante laquale i diversi paesi della regione hanno presentato esperienze disuccesso nella lotta alla povertà estrema nei propri paesi. Durantei lavori, la CEPAL y l’UNDP hanno presentato ricerche sulla regionecentroamericana e su come questa è situata rispetto al consegui-mento degli ODS. Si è analizzata anche la metodologia per lo stu-dio multidimensionale della povertà, registrandosi un ampioconsenso circa il bisogno dell’attuale offerta programmatica di ar-ticolarsi in modo più efficiente, non solo in funzione del basso red-dito, ma anche delle carenze identificate nell’educazione, la salute,l’abitazione e altre aree. Si è anche concluso che lemisurazioni de-vono riuscire a cogliere le carenze di gruppi vulnerabili specifici,come la popolazione indigena o la popolazione con disabilità.

Il secondo giorno ha visto la LXVI Riunione Ordinaria del CIS con lapartecipazione di diversi Ministri della regione. In questa sede, comegià richiamato, è stato approvato il Piano regionale (senza il voto fa-

Jornadas de Alto Nivel “Pobreza multidimensional y Objetivosde desarrollo sostenible: herramientas para la acción regio-nal”,San José, Costa Rica, 17 al 19 demayo de 2017

Del 17 al 19 de mayo se hanrealizado en San José deCosta Rica las Jornadas dealto nivel político y técnico:Pobreza multidimensional yODS: herramientas para laacción regional. El Pro-grama EUROsociAL ha cola-borado estrechamente conesta iniciativa organizadapor el Consejo de Integra-ción Social (CIS) - órgano dela Secretaría de IntegraciónSocial Centroamericana(SISCA) del cual actual-mente Costa Rica detiene lapresidencia pro-tempore -, ypor el Ministerio de Desar-rollo Humano e InclusiónSocial de Costa Rica.

Las Jornadas permitieronhacer el punto sobre las polí-ticas de los países del si-stema SICA (Centroamérica

y la República Dominicana) para la reducción de la pobreza multidi-mensional, entendida comoun tema clave del proceso de integraciónregional. Un segundo objetivo era renovar las convergencias políticasy técnicas a nivel regional sobre el tema, uno de los Objetivos de De-sarrollo Sostenible (SDG), discutiendo y aprobando el Plan de Accióndel Acuerdo regional para la Implementación de los ODS.

El primer día se realizó una reunión del CIS, en la que los diferentes pa-íses de la región hanpresentado experiencias de éxito en la lucha con-tra la pobreza extrema en sus países. Durante el trabajo, la CEPAL y elPNUDpresentaron una investigación en la región de América Centraly la forma en que se encuentra con respecto a la consecución de losODS. También se analizó lametodología para el estudio de la pobrezamultidimensional, registrándose un amplio consenso sobre la necesi-dad de articular la oferta programática actual de manera más efi-ciente, no sólo en términos de bajos ingresos, sino también de lasdeficiencias detectadas en la educación, la salud, vivienda y otrasáreas. También se concluyó que las mediciones deben ser capaces decaptar las deficiencias de grupos vulnerables específicos, tales como lapoblación indígena o la población con discapacidad.

El segundo día se llevó a cabo la LXVI ReuniónOrdinaria del CIS con laparticipación de variosministros de la región. En esta sede, como ya seha mencionado, se aprobó el plan regional (sin el voto favorable de

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De la izquierda a la derecha: Secretario General de la SISCA, AlfredoSuarez; Viceministra de Desarrollo Humano e Inclusión Social de CostaRica, Ana Josefina Guell; coordinador del área políticas sociales ProgramaEUROsociAL+ /IILA, Francesco Chiodi; vicepresidenta de RepúblicaDominicana, Margarita Cedeño; Vicepresidenta Panamá, Isabel de SaintMalo de Alvarado; vicepresidenta de Costa Rica, Ana Helena Chacón;Ministro de Desarrollo Humano e Inclusión Social de Costa Rica, EmilioArias.

Page 22: PAPAFRANCESCORICEVEINUDIENZAL’IILACeci, Universidad de Roma Tor Vergata;CarloSpagnolo,Univer-sidaddeBari. 13dejunio– El Embajador MesaZuletapresidelareunióndel ComitéEjecutivo.

vorevole del Nicaragua) attraverso cui i paesi del SICA stabilisconoalcuni target comuni e si impegnano a lavorare insieme per raffor-zare le loro capacità, sviluppare linee generali regionali per la pre-stazione di servizi, promuovere processi di innovazione e alleanzepubblico-private transnazionali, tra le altre azioni complementari aquelle che già vengono sviluppate a livello nazionale e locale.

Nel terzo giorno si è svolto il Forum di alto livello “Pobreza multidi-mensional y ODS: herramientas para la acción regional” con gli in-terventi della vice-presidente del Costa Rica, Ana Helena ChacónEchevarría, della Vice-presidente di Panama, Isabel De Saint Malode Alvarado, della Vicepresidente della Repubblica Dominicana,Margarita Cedeño, della Ministra de Planificación Nacional y Polí-tica Económica del Costa Rica, Olga Sánchez e del Ministro de De-sarrollo Humano e Inclusión Social del Costa Rica, Emilio Arias.Francesco Chiodi (coordinatore dell’Area Politiche Sociali del Pro-gramma EUROsociAL +, area coordinata dall’IILA) ha tenuto con-ferenza internazionale La construcción de pactos sociales para lareducción de la pobreza multidimensional en Europa y América La-tina. Nella conferenza sono state presentate le principali sfide delledue regioni sui temi sociali e i principali strumenti di cui si sonodotate, evidenziando come le due regioni oggi affrontano crisi si-mili e che la collaborazione bi-regionale può andare a beneficiodelle due sponde dell’Atlantico.

ATTIVITA’DEL PROGRAMMA PAcCTO

Programma bi-regionale europeo di assistenza tecnica aipaesi latino americani per il contrasto al crimine transazio-nale organizzato e per il rafforzamento dello Stato di dirittoe della sicurezza cittadina, denominato EL PAcCTOIl Segretario Generale, Donato Di Santo, ha sottoscritto il 15 giugnocon il Segretario di Stato spagnolo alla Cooperazione internazio-nale, Fernando Garcia Casas, l’accordo per l’istituzione presso l’IILAdi una Unità Tecnica per l’implementazione del programma re-gionale di assistenza tecnica ai paesi latino americani per il con-trasto al crimine transazionale organizzato e per il rafforzamentodello Stato di diritto e della sicurezza cittadina, denominato ELPAcCTO.

Si tratta di un’iniziativa biregionale europea in favore di 18 Paesidell’America Latina (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, CostaRica, Cuba, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Pa-nama, Paraguay, Perù, Salvador, Uruguay, Venezuela). L’architetturadi Progetto, predisposta dalla Commissione Europea e che vedeun consorzio formato da agenzie di Italia, Francia Spagna e Porto-gallo, si divide in tre pilastri principali ed in quattro attività cosid-dette trasversali (cross cutting activities).

I pilastri sono dedicati alla cooperazione nei settori della giustizia,della polizia e del sistema penitenziario. Le cross-cutting avranno

Nicaragua) a través del cual los países del SICA establecen unos obje-tivos comunes y se comprometen a trabajar juntos para fortalecer suscapacidades, desarrollar directrices generales regionales para la pres-tación de servicios, promover la innovación y las alianzas público-pri-vadas transnacionales, entre otras acciones complementarias a lasque ya se están desarrollando a nivel nacional y local.

El tercer día se realizó el Foro de alto nivel “Pobreza multidimensionalyODS: herramientas ara La Acción regional”, con la asistencia de la vi-cepresidente de Costa Rica, Ana Helena Chacón Echevarría, la vice-presidenta de Panamá, Isabel De Saint Malo de Alvarado, lavicepresidenta de la RepúblicaDominicana,Margarita Cedeño, laMi-nistra de Planificación Nacional de Política Económica de Costa Rica,Olga Sánchez y elMinistro deDesarrolloHumano e Inclusión Social deCosta Rica, Emilio Arias. FrancescoChiodi (coordinador de las políticasdel programa EUROsociAL Social +, área coordinada por el IILA) dictóuna conferencia internacional sobre la construcción de pactos socia-les para la reducción de la pobreza multidimensional en Europa yAmérica Latina. En la conferencia se presentaron los principales retosde las dos regiones enmateria social y de las principales herramientasdesarrolladas, señalando que las dos regiones hoy en día enfrentancrisis parecidas y que la colaboración birregional puede beneficiar aambos lados del Atlántico.

ACTIVIDADES DEL PROGRAMA PAcCTO

Programa bi-regional europeo de asistencia técnica a los pa-íses de América Latina para la lucha contra el crimen organi-zado transnacional y para fortalecer el estado de derecho y laseguridad ciudadana, denominado EL PAcCTOEl secretario General, Donato Di Santo ha firmado el 15 de junio,junto con el Secretario de Estado español para la Cooperación In-ternacional, Fernando García Casas, el acuerdo para el estableci-miento en el IILA de una Unidad Técnica para la ejecución delprograma regional de asistencia técnica a los países de AméricaLatina para la lucha contra el crimen organizado transnacional ypara fortalecer el estado de derecho y la seguridad ciudadana, de-nominado EL PAcCTO.

Se trata de una iniciativa europea birregional en favor de 18 paísesde América Latina (Argentina, Bolivia, Brasil, chile, Colombia, CostaRica, Cuba Ecuador, Guatemala, Honduras, México, Nicaragua, Pa-namá, Paraguay, Perú, El Salvador, Uruguay, Venezuela). La arqui-tectura del proyecto, elaborado por la Comisión Europea y que veun consorcio formado por las agencias de Italia, Francia, España yPortugal, se divide en tres pilares principales y cuatros actividadesdenominadas transversales (Cross-cutting activities).

Los pilares se dedican a la cooperación en los ámbitos de la justi-cia, la policía y del sistema penitenciario. Las cross-cutting activi-

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ad oggetto specifichematerie trasversali: Corruption, Money laun-dering, Cybercrime, Gender equality.

IILA coordinerà le attività relative al pilastro penitenziario e ope-rerà anche nelle cross cutting activities. Partono cosi ufficialmentele attività dell’IILA, che era stato nei mesi scorsi tra i promotori del-l’iniziativa.

Il giorno 17 giugno hanno avuto inizio le missioni per i needs as-sessment in Guatemala, Bolivia, Perù, Paraguay e Argentina, allequali hanno partecipato il magistrato Giovanni Tartaglia Polcini,coordinatore per il pilastro penitenziario, e il Dr. LorenzoTordelli, Cocoordinatore del pilastro che opererà presso la sede della Dire-zione del programma, che sarà a Madrid. L’Amb. Giorgio Malfattiavrà, invece, la responsabilità del funzionamento della costituendaUnità Tecnica presso la sede dell’IILA.

ties tendrán por objeto específicas materias transversales: Co-rruption, Money laundering, Cybercrime, Gender equality.

IILA coordinará las actividades relacionadas con el pilar peniten-ciario y también operará en las cross-cutting activities. Así empie-zan oficialmente las actividades de IILA, que ha estado en losúltimos meses entre los promotores de la iniciativa.

El día 17 de junio comenzaron las misiones para los needs asses-tments en Guatemala, Bolivia, Perú, Paraguay y Argentina que con-taron con la presencia del Magistrado Giovanni Tartaglia Polcini,coordinador de pilar del sistema penitenciario y el Dr. LorenzoTor-delli, co-coordinador del pilar que operará en la sede de la Direc-ción del programa, que está en Madrid. El Embajador GiorgioMalfatti tendrá la responsabilidad de la UnidadTécnica, recién for-mada, en la sede del IILA.

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