Post on 19-Aug-2020
ISTITUTO COMPRENSIVO
“NATALE PRAMPOLINI”www.icprampolini.edu.it
Via Acque Alte, s.n.c. B.go Podgora LATINA
Revisionato ed approvato nel C.d.D. del 07/11/2018
Approvato dal CdI con delibera n.125 del 07/11/2018
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo
grado
MACRO AREE
Organizzazione generale della
scuola
Organizzazione e progettazione
educativa e didattica
Progettazione organizzativa e risorse umane
Valutazione della scuola:
R.A.V. e P.d.M.
MACRO AREE
AREA n.1
Organizzazione generale della scuola
Carta d’identità
Contesto socio-culturale
Finalità della scuola
Organigramma
Regolamenti istituzionali
CARTA D’IDENTITA’
NATALE PRAMPOLINI
Nato a Villa Ospizio, frazione di Reggio Emilia e terzo di quattro figli, era di famiglia di proprietari
terrieri: suo padre Girolamo (1825 - 1886) era anche commerciante e ufficiale della Guardia
Nazionale italiana
Carriera
Si laureò in ingegneria civile al Politecnico di Torino il 20 dicembre 1900. Dapprima seguì col fratello
l'industria di concimi chimici di loro proprietà, poi assunse la carica di direttore tecnico dell'Unione
Italiana Concimi nel 1904. Si dimise nel 1919, dopo che era stato nominato presidente del consorzio
di Bonifica Parmigiana Moglia. Nella città natale ricoprì diverse cariche ed ebbe un ruolo di primo
piano nella vita sociale ed economica locale.
Fu cavaliere del lavoro dal 29 febbraio 1920. Sotto la sua trentennale presidenza fu compiuta la
bonifica del territorio reggiano modenese, primo esempio di moderna bonifica idraulica in Italia.
L'esperienza acquisita lo portò poi a presiedere diversi consorzi e di progettare e compiere
le bonifiche dei territori ferraresi, della pianura del Sibari, delle coste albanesi. Riferì alla Società delle
Nazioni della bonifica della Tracia e della Macedonia. Dal 1928 fu commissario governativo dei
Consorzi di bonifica dell'Agro Pontino, che gli valse la concessione per se ed i suoi discendenti, del
titolo nobiliare di Conte del Circeo, incarico che ricoprí fino al 1943. Fu presidente della Società per
le bonifiche del Mezzogiorno, vicepresidente dell'Associazione nazionale fra i consorzi di bonifica e
irrigazione, Presidente dell'Associazione ricostruzione e rinnovamento agricoltura, e Presidente della
Società per gli studi della malaria.
Dopo la guerra fu chiamato in America Meridionale per determinare la possibilità di bonificarne vaste
aree.
DOVE SIAMO
IL CONTESTO SOCIO - TERRITORIALE
L’Istituto Comprensivo “N. Prampolini” comprende la Scuola Secondaria di 1° grado di B.go Podgora,
le Scuole Primarie di B.go Podgora, Piave, Chiesuola,Carso, Montello e le Scuole dell’infanzia di B.go
Piave di B.go Montello, Chiesuola e Carso. Il suo territorio corrisponde alla zona dei borghi situati a
nord del capoluogo. Si tratta pertanto di una zona extraurbana, prevalentemente a destinazione
agricola; dal punto di vista socioeconomico, le attività prevalenti dei capifamiglia sono di piccola
imprenditoria e di lavoro autonomo.
Agiscono a disposizione della collettività Uffici Pubblici,Associazioni di Servizi Sociali e numerose
Associazioni Culturali.
La più marcata caratteristica della popolazione è quella della discendenza dai coloni “pionieri” che
migrarono qui dal Triveneto fin dall’anno 1932 per la bonifica dell’Agro Pontino.
Come per altre zone della provincia, e per la stessa città di Latina, questa particolare origine di molte
comunità locali ha dato luogo ad uno specifico fenomeno che possiamo definire di “appartenenza
mancata”, come se la “giovinezza” della città, unita alle conseguenze delle complesse vicende storico-
politiche della seconda metà del Novecento, non avesse ancora consentito il consolidarsi di radici,
tradizioni, valori. A questo bisogna poi aggiungere tutto ciò che caratterizza l’attuale società italiana
(anzi, le società dell’intero Occidente): il fenomeno delle nuove immigrazioni e i vari aspetti di
disgregazione sociale e di disagio giovanile, tutti presenti anche nella nostra comunità, pur se in
misura minore ed in forme diverse rispetto alle realtà urbane.
FINALITA’ GENERALI DELLA SCUOLA (ai sensi dell’art.1 -
comma 1della Legge 107/2015)
PREMESSA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) correlato alla nuova Legge
107/2015 non riporta sostanziali modifiche se non la dicitura “rivedibile
annualmente”; esso rappresenta “il documento fondamentale costitutivo
dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole
scuole adottano nell'ambito della loro autonomia”.
Il comma 2 della legge 107 anticipa già parte del contenuto del PTOF; si
tratta della programmazione triennale dell’offerta formativa per
il potenziamento dei saperi e delle competenze degli studenti e per
l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento
delle istituzioni e delle realtà locali.
Si renderà necessario la partecipazione
alle decisioni degli organi collegiali
orientata:
• alla massima flessibilità,
•all’integrazione,
•al miglior utilizzo delle risorse e delle
strutture,
•al coordinamento con il contesto
territoriale.
Alla luce della Legge 107/2015 che prevede l’innalzamento dei
livelli d’istruzione e competenze rispettando tempi e stili di
apprendimento
In tale ambito, il PTOF effettua su base
triennale la progettualità dell’offerta
formativa per il potenziamento delle
conoscenze e la garanzia di pari
diritto allo studio e opportunità di
successo formativo.
Compito della scuola, nel rispetto della libertà di insegnamento sancito dalla
Costituzione italiana, è quello di:
• garantire a tutti gli alunni il diritto di apprendere,
•di sviluppare le capacità potenziali presenti in ognuno di loro,
•valorizzare la diversità.
•flessibilità, diversificazione, efficacia ed efficienza del servizio scolastico;
•integrazione e miglior utilizzo delle risorse e delle strutture;
•introduzione di tecnologie innovative;
•coordinamento con il contesto territoriale
attraverso tali strumenti attuativi:
piano dell’Offerta Formativo Triennale;
partecipazione di tutte le componenti: organi collegiali, studenti e famiglie;
interazione con il territorio;
ruolo DSGA e personale amministrativo;
organico dell’autonomia e del potenziamento e del personale ATA;
formazione personale;
innovazione digitale;
valutazione, rendicontazione, trasparenza e pubblicità;
ruolo del Dirigente Scolastico, staff, funzioni di coordinamento, funzioni
strumentali.
Tale processo si espleta attraverso un’organizzazione (ben delineata dalla Legge
107/2015) orientata a:
DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Venditti
Roberta
1° Collaboratore L. Iannelli
2° Collaboratore L. Focone
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1: PTOF
Prof.ssa A.RUSCITO
Area 2: BES ins. P. VILLONI
Area 3: NUOVE
TECNOLOGIE E SITO WEB
– ANIMATORE DIGITALE
:ins. M. DI RAIMO
Area 5: RAV e PDM
Ins. E. LATORRE
COMMISSIONE
CLASSI
DIPARTIMENTO
SOSTEGNO
GRUPPO ASSISTENTI
COMMISSIONE
PTOF/RAV
COMMISSIONE
PTOF/RAV
DSGA:
ANNALISA
ROSA
COLLABORATORI:Massimo
Gucciardi, Gaetano
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Area protocollo
Area alunni
Area contabilità Pas
Area personale SP
Area personale SI+ATA
Area personale SS1° g
GIUNTA
ESECUTIVA
CONSIGLIO D’ISTITUTO
ORGANO DI
GARANZIA COMMISSIONE
SICUREZZA DS
RSPP
RLS Vito Serrano
Medico competente
Dott.ssa
RSU
Elena Latorre
Patrizia Panfili
Paolo Tasciotti
PREPOSTI alla
SICUREZZA ADDETTI
ANTINCENDIO
ADDETTI PRIMO
SOCCORSO
COLLEGIO DOCENTI
COMITATO DI
VALUTAZIONEGLI
DIPARTIMENTO
Docenti Scuola Infanzia
DOCENTI
DIPARTIMENTI
in orizzontale
Docenti Scuola
Primaria
COMMISSIONE MENSA
Docenti e Genitori:
CONSIGLI DI
INTERSEZIONE
CONSIGLI DI
INTERCLASSE
DIPARTIMENTI
DISCIPLINARI
Docenti Scuola
Secondaria
CONSIGLI DI
CLASSE
ORGANIGRAMMA
I REGOLAMENTI
• Regolamento d’Istituto
• Regolamento laboratorio di informatica
• Carta dei Servizi
• Patto di corresponsabilità: Infanzia; Primaria; Secondaria di I° grado
N.B: sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web
dell’istituto ( https://www.icprampolini.edu.it ) sotto la voce
REGOLAMENTI
AREA 2
Scuola infanzia – scuola primaria – scuola
secondaria 1 grado
ORARIO TEMPO SCUOLA a.s. 2018/2019
PROGETTI a.s.2018/2019
CURRICOLO D’ISTITUTO E IN VERTICALE
(E’ pubblicato e visionabile sul sito dell’Istituto (
http://www.icprampolini.edu.it ) sotto la voce
P.O.F. o P.T.O.F.)
PAI – PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
PNSD - Piano Nazionale Scuola Digitale
Organizzazione e progettazione educativa e didattica
SCUOLA INFANZIA
TEMPO SCUOLA ORARIO GIORNI
40 ore settimanali
25 ore settimanali
8.00 – 16.00 (mensa 12.00-13.40)
8.00-13.00
dal lunedì al venerdì
SCUOLA DELL’INFANZIALa scuola dell’Infanzia è aperta a tutti i bambini che abbiano un’età compresa fra i 3 e i 5 anni compiuti entro il 31 dicembre.
Ha durata triennale e non è obbligatoria. Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, la scuola
dell’infanzia contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica,
realizza la continuità educativa con la scuola primaria (art.2 legge n. 53 del 28/03/2003). Possono iscriversi alla scuola
dell’infanzia i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Tale possibilità è,
comunque subordinata dalle condizioni previste dall’art.2 del Regolamento (dpr 89/2009). L’orario di funzionamento della
scuola è stabilito in 40 ore settimanali con possibilità di estensione fino a 50 ore. Le famiglie possono richiedere un tempo
scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore settimanali .(art.2, DPR 89/2009).
La scuola dell’infanzia dell’I.C. Natale Prampolini è divisa in quattro plessi:
Chiesuola - Borgo Piave - Borgo Montello, B.go Carso.
Il servizio mensa è gestito dal comune di Latina.
ATTIVITÀ
Le attività giornaliere comprendono:
• momento di accoglienza
•attività di comunicazione di gruppo e individuale
•attività finalizzate allo sviluppo di competenze logico-espressive
•attività ludiche con materiale strutturato e non
•attività motoria
•mensa
TEMPO SCUOLA ORARIO GIORNI
40 ore settimanali 8.00 – 16.00
(mensa 12.00-13.00)
dal lunedì al venerdì
25 ore settimanali 8.00-13.00
CHIESUOLA
N.3 SEZIONI A TEMPO NORMALE
N.1 SEZIONE A TEMPO
ANTIMERIDIANO
TOTALE- NUMERO ALUNNI: 83
BORGO PIAVE
SEZIONI:N. 2
NUMERO ALUNNI: 41
BORGO MONTELLO
SEZIONI: N. 2 A TEMPO NORMALE
N. 1 A TEMPO ANTIMERIDIANO
NUMERO ALUNNI: 52
BORGO CARSO
SEZIONI: N. 2
NUMERO ALUNNI: 45
Scuola primaria La scuola primaria, della durata di cinque anni obbligatoria per
tutti i ragazzi che abbiano compiuto sei anni di età entro il 30 aprile.
E’ divisa in tre cicli, un anno singolo e due bienni. I modelli di organizzazione della didattica trovano applicazione (sulla base della scelta delle famiglie e in rapporto all’organico assegnato) in una più ampia articolazione del tempo scuola:
27 ORE
La Scuola primaria dell’I.C. Natale Prampolini è divisa in cinque plessi:
Chiesuola : Classi: 9 Numero alunni: 142
Borgo Piave Classi: 5 Numero alunni: 85
Borgo Podgora Classi: 10 Numero Alunni: 195
Borgo Carso Classi: 5 Numero alunni: 101
Borgo Montello Classi: 8 Numero alunni: 139
27 ore
Italiano 8 (classe 1^) – 7 (classi 2^-3^-4^-5^)
Storia 2
Geografia 2
Matematica 6 (classe 1^) – 5 (classi 2^-3^-4^-5^)
Scienze 2
Tecnologia 1
Inglese classe 1 1
Inglese classe 2 2
Inglese classe 3-4-5 3
Arte Immagine 1
Musica 1
Scienze motorie 1
Religione 2
MONTE ORE DISCIPLINARE
Lingua straniera studiata: INGLESE
in tutte le classi
TEMPO
SCUOLA
ORARIO GIORNI
Ore 27 8.10 – 13.40 dal lunedì al venerdì
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOLa scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni,
obbligatoria per tutti i ragazzi che abbiano concluso il percorso
della scuola primaria. Il primo ciclo di istruzione si conclude con
l’esame di Stato, il cui superamento costituisce titolo di accesso al
secondo ciclo dell’istruzione (DPR n° 89 del 20/03/2009).
Classi: n. 17 a Tempo Normale - 30 ore settimanali
[corsi A, B, C, D, E, F]
Alunni: 353
TEMPO SCUOLA ORARIO GIORNI
Tempo normale:
30 ore settimanali
8.10 – 14.00 dal lunedì al venerdì
Come da delibera n° 13/ 2017 del Collegio dei
docenti, i docenti della scuola secondaria di I gradorecuperano le ore ( 19° ora) attraverso le seguenti
modalità e priorità:
1. ampliamento dell’offerta formativa (progetti);
2. attività di recupero, sostegno e potenziamento;
3. uscite scolastiche antimeridiane, visite e viaggi
di istruzione,
4. sostituzione dei colleghi assenti
(prioritariamente nelle proprie classi).
INGLESE in tutte le classi;
FRANCESE nelle sezioni D, E, F;
SPAGNOLO nelle sezioni A, B, C.
Lingue straniere studiate
Risorse logistiche e strumentali:
- n° 1 aula informatica
- n° 1 aula multimediale
- n° 1 aula video
- n° 1 aula di musica
- n° 1 aula di scienze
- n° 1 aula di educazione artistica
- n° 1 biblioteca
- n° 1 palestra
I locali della Scuola Secondaria vengono, inoltre, concessi ad
esterni per lo svolgimento di numerose attività sportive.
Gli alunni della Scuola Secondaria usufruiscono di un
servizio di mezzi pubblici preferenziale, organizzato dal
Comune di Latina.
TOTALE 30 ore
Italiano 6
Storia 2
Geografia 1
Matematica 4
Scienze 2
Tecnologia 2
Inglese 3
2a Lingua 2
Arte Immagine 2
Musica 2
Scienze motorie 2
Religione 1
Cittadinanza e Costituzione/approfondimento di
materie letterarie
1
MONTE ORE OBBLIGATORIO
L'ora alternativa alla Religione Cattolica prevede
che agli alunni che non intendano avvalersi
dell’insegnamento della Religione Cattolica siano
proposte attività didattiche, formative di studio in
gruppo o individuali, con l’assistenza di docenti
resosi disponibili ad effettuare un programma
alternativo stabilito in accordo con il Consiglio di
Sezione/Classe.
L'ora alternativa alla Religione Cattolica
NOME PLESSO DOCENTI PERIODO ALUNNI
LE FIABE TRA ARTE,
EMOZIONI E
FANTASIA
INFANZIA:
CHIESUOLA
B.GO MONTELLO
B.GO PIAVE
B.GO CARSO
REFERENTE: VOLPE
TIZIANAANNUALE TUTTIGLI ALUNNI
TUTTI I DOCENTI
DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
CON ESPERTO
ESTERNO
LIBRIAMOCI:
LEGGIAMO PER…
INFANZIA:
CHIESUOLA
B.GO MONTELLO
B.GO PIAVE
B.GO CARSO
PRIMARIA:
B.GO CARSO
CHIESUOLA
B.GO MONTELLO
B.GO PIAVE
B.GO PODGORA
REFERENTE: PANFILI
PATRIZIA – coinvolta
F.S. LATORRE ELENA
ANNUALE TUTTE LE CLASSI
TUTTI I DOCENTI DEI
PLESSI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Scuola primariaNome Plesso Docenti Periodo Alunni
PROGETTO
LETTURA-
INCLUSIONE-
SOLIDARIETA’. E’ PIU’
BELLO INSIEME
PRIMARIA:
B.GO PODGORA
REFERENTE:
FOCONE LUISA –
coinvolta F.S.
VILLONI PATRIZIA
ANNUALE TUTTE LE CLASSI
TUTTI I DOCENTI DEL
PLESSO
NOTE IN ARMONIA PRIMARIA:
CHIESUOLA
REFERENTE:
DI DONA RITA
MAISTO
CON ESPERTO
ESTERNO
ANNUALE CLASSI III IV V
F. I. B. JUNIOR: TUTTI
IN GIOCO
PRIMARIA:
B.GO MONTELLO
REFERENTE:
ZOMPARELLI
DANIELA
CON ESPERTI
ESTERNI
ANNUALE TUTTE LE CLASSI
SCIENCES IN THE
MAKING (IMPARARE
LE SCIENZE CON IL
CLIL)
PRIMARIA:
B.GO MONTELLO
REFERENTE:
CAVALLIN DELIA
ANNUALE IA-IIA-IIIA/B-IVA/B-
VA/B
LANTIERI DANIELA
ZOMPANTI LAURA
CARDOSI ALESSANDRA
CASADEI ROBERTA
DI BIASIO LOREDANA
TEATRO PER
CONOSCERSI,
INCLUDERE, CRESCERE
PRIMARIA: B.GO
CARSO
REFERENTE: AGOVINO
MAIA
II QUADRIMESTRE IAA-IIA-IIIA-IVA-VA
GAMBONE SCICCHITANO
AGOVINO
MANCHISI
CAPUANO
DI LIEGRO
CON ESPERTI ESTERNI
PROGETTO STORICO-
ARCHEOLOGICO
PRIMARIA: CHIESUOLA
B.GO MONTELLO B.GO
PIAVE
REFERENTE: LATORRE
ELENA
CON ESPERTO ESTERNO
PLURIENNALE
(NOV.2018/ MAGGIO
2020)
III-IV-V
L’AMICO BOSCO E
L’AMBIENTE INTORNO
A NOI
PRIMARIA: TUTTI I
PLESSI
REFERENTE:
ZOMPARELLI DANIELA
CON ESPERTI ESTERNI
PLURIENNALE ILE CLASSI PRIME DI
TUTTI I PLESSI +
IIA-IIIA-IIIB DI B.GO
MONTELLO
IN VIAGGIO TRA
UOMINI, DEI ED EROI
NEI LUOGHI
DELL’ANTICA ROMA
PRIMARIA: B.GO
MONTELLO
REFERENTE:
ZOMPARELLI DANIELA
CON ESPERTO ESTERNO
ANNUALE VA-VB
EDUCAZIONE
ALL’AFFETTIVITA’ E
SESSUALITA’. “STAR
BENE, STAR BENE CON
SE STESSI, STAR BENE
CON L’ALTRO
PRIMARIA: TUTTI I
PLESSI
REFERENTE: FOCONE
LUISA
ANNUALE CLASSI QUINTE DI TUTTI
I PLESSI
DOCENTI DI SCIENZE E
PREVALENTI DELLE
CLASSI QUINTE
CON ESPERTI ESTERNI
LeggiAMO! PRIMARIA: B.GO CARSO REFERENTE: GAMBONE
GIUSEPPINA
II QUADRIMESTRE I II III IV V
AGOVINO
DI LIEGRO
GAMBONE
MANCHISI
DAL TESTO A… PRIMARIA:
MONTELLO
B.GO PODGORA
REFERENTE:
MOSCATO PIA GRAZIA
PLURIENNUALE QUATTRO QUINTE
CIPRIANI RENATA
DI PALMA MARIA
LUCIA FOCONE LUISA
SCARNECCHIA
ANGELA
PROGETTO LETTURA
LEGGENDO LA VITA
TRA FIABA E REALTA’
PRIMARIA:
B.GO PIAVE
REFERENTE:
MOSCATO PIA GRAZIA
ANNUALE I II III IV V
TUTTI I DOCENTI DEL
PLESSO IN ORARIO
CURRICOLARE
SPORT DI CLASSE PRIMARIA: TUTTI I
PLESSI
REFERENTE: FOCONE
LUISA
ANNUALE CLASSI IV e V
TUTTI I DOCENTI DI
CLASSE
+ ESPERTO ESTERNO,
INDIVIDUATO E
RETRIBUITO DAL
MIUR
Scuola primaria secondaria di primo grado
Nome Plesso Docenti Periodo Alunni
PROGETTO DI
POTENZIAMENTO
LINGUA INGLESE
CON
CERTIFICAZIONE
TRINITY COLLEGE
PRIMARIA:TUTTI I
PLESSI
SECONDARIA
REFERENTE:MANCINI
PAOLAANNUALE V PRIMARIA
I MEDIA
LATORRE ELENA
GAMBONE PINA
ALOE’ CLORINDA
CON ESPERTO ESTERNO
CORSO DI
GIORNALISMO.
TEMA: LE FAKE
NEWS
PRIMARIA:TUTTI I
PLESSI
SECONDARIA
REFERENTE: SERENELLA
MUGNAI
CON ESPERTI ESTERNI
ANNUALE TUTTE LE CLASSI
TERZE
HELLO CHILDREN IN
CITY CAMP
PRIMARIA: TUTTI I
PLESSI
SECONDARIA
REFERENTE: SERENELLA
MUGNAI
ESPERTI ESTERNI (2)
ANNUALE (24-
06/28-06)
PRIMARIA CLASSI III IV
V
SECONDARIA CLASSI II
Scuola secondaria di primo grado
Nome Docenti Periodo Alunni
CERTIFICAZIONE KET REFERENTE:
CARAMANICAANNUALE TUTTE LE TERZE
INSEGNANTI
MADRELINGUA ESTERNI
PROGETTO LETTURA –
INCONTRO CON
L’AUTORE
REFERENTE: SERENELLA
MUGNAI
ANNUALE TUTTE LE PRIME
DOCENTI DI ITALIANO
INSEGNANTI
MADRELINGUA ESTERNI
“SOTTO LO STESSO
CIELO” – PROGETTO
EMERGENCY NELLE
SCUOLE
REFERENTE: SERENELLA
MUGNAI DOCENTI
ITALIANO CLASSI PRIME
I° QUADRIMESTRE TUTTE LE PRIME
SCUOLA E LEGALITA’ REFERENTE: SERENELLA
MUGNAI – coinvolta F.S.
VISCUSI ADRIANA
DOCENTI ITALIANO
CLASSI TERZE
ANNUALE TUTTE LE TERZE
CORSO ECDL – PATENTE
EUROPEA DEL
COMPUTER
REFERENTE: VISCUSI
ADRIANA
ANNUALE TUTTE LE CLASSE
APERTO ANCHE AD EX
ALUNNI-DOCENTI-
PERSONALE INTERNO
INCONTRI CON
L’AUTORE
REFERENTE:
PIROZZI RAFFAELLA
ESPERTI ESTERNI
ANNUALE CLASSI SECONDE E
TERZE+ALUNNI
DELLE CLASSI PRIME
CHE LO SCORSO
ANNO HANNO
FREQUENTATO LA
CLASSE V DI B.GO
PODGORA
UNA PASSEGGIATA
SOTTO LE STELLE
REFERENTE: CHIRICI
PASQUALINA –
coinvolta F.S.
VISCUSI ADRIANA
VISCUSI ADRIANA
+ ESPERTO
ESTERNO
ANNUALE
(FEBBRAIO-
MAGGIO)
TUTTE LE CLASSI
TERZE
PROGETTO
MOOVIDA
REFERENTE: DI
RAIMO MARCO
RUGGERI FLAVIA
+ESPERTO ESTERNO
ANNUALE TUTTE LE CLASSI
PRIME
DELF SCOLAIRE A1 REFERENTE: AVERSA 2 MESI III D IIIE IIIF
LATINORUM REFERENTE:
IANNELLI LORENZO
II° QUADRIMESTRE TUTTE LE CLASSI
TERZE
OLIMPIADI DELLA
LINGUA ITALIANA
REFERENTE:
IANNELLI LORENZO
ANNUALE TUTTE LE CLASSI
TERZE
INSEGNACINEMA REFERENTE:
STEFANUTTI
CARAMANICA
ANNUALE CLASSI I II III
PARTECIPAZIONE
AI GIOCHI
SPORTIVI
REFERENTE: RICCI
MICHELINO
FUSILLO
FILOMENA
ANNUALE TUTTE LE CLASSI
FORMAZIONE DOCENTI
FORMAZIONE
INSEGNANTI:
Progetto “ALI di
Ludosofia” “La città
del sole”
REFERENTE: RUOCCI
PATRIZIA
CON ESPERTI
ESTERNI
NOVEMBRE/
DICEMBRE
Curricolo verticale
E’ pubblicato e visionabile sul sito dell’Istituto ( http://www.icprampolini.edu.it ) sotto la voce P.O.F. o P.T.O.F.
Piano Annuale per l’Inclusione ( P.A.I.)
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 45
minorati vista 2
minorati udito 2
Psicofisici 41
2. disturbi evolutivi specifici
DSA 63
ADHD/DOP
Borderline cognitivo
Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) BES 20
Socio-economico 1
Linguistico-culturale 16
Disagio comportamentale/relazionale 3
Altro
Totali
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO 45
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 63
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 20
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
SI
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
SI
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
SI
Funzioni strumentali / coordinamento SI
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI
Psicopedagogisti e affini esterni/interni NO
Docenti tutor/mentor NO
Altro:
Altro:
A. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
SI
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni Consiglio di
classe
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
SI
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni Consiglio di
classe
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
SI
Altro:
B. Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili SI
Progetti di inclusione / laboratori integrati NO
Altro:
C. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
SI
Coinvolgimento in progetti di inclusione SI
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
SI
Altro:
D. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
NO
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili
NO
Procedure condivise di intervento sulla disabilità
SI
Procedure condivise di intervento su disagio e simili
SI
Progetti territoriali integrati SI
Progetti integrati a livello di singola scuola SI
Rapporti con CTS / CTI SI
Altro:
E. Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati SI
Progetti integrati a livello di singola scuola NO
Progetti a livello di reti di scuole NO
F. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe
SI
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
SI
Didattica interculturale / italiano L2 SI
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
SI
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
SI
Altro:
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il
prossimo anno 2018-2019 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) -Nomina del gruppo GLI organo istituzionale preposta alla politica per l’inclusione. -Identificazione di situazioni problematiche-coinvolgimento famiglie, raccolta documentazione e informazioni, confronto sui casi, supporto ai colleghi, monitoraggio, valutazione livello di inclusività. -Proposta PAI
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
-Partecipazione dei docenti a corsi specifici di aggiornamento che possano migliorare e potenziare l’intervento didattico per alunni in difficoltà o già individuati come DSA-BES
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
-Monitoraggio, verifica ed eventuali modifiche, valutazione degli interventi personalizzati atti al recupero, sostegno e integrazione affinchè tutti gli alunni possano essere valorizzati e forniti di uguali opportunità.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola -Per quanto possibile si cercherà di garantire ad ogni alunno un orario funzionale. -Attività individuali – individualizzate per piccolo e grande gruppo -Attività laboratoriali in piccolo e grande gruppo -Classi ponte (Continuità).
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti -Collaborazione con progetto finanziato dal Comune di Latina “Centro per la Famiglia” volto al monitoraggio e all’individuazione di bambini delle classi seconde scuola Primaria con difficoltà meta-fonologiche. -Collaborazione con T.S.M.R.E.E. ASL, Centri accreditati (Progetto Amico RD), Centri privati, Unità Ospedaliere per scambio informazioni e costruzione di percorsi personalizzati. -Collaborazioni con cooperative ed Enti di assistenza educativa (O.S.A., ALMA SERVICE, SERVIZI SOCIALI DI CISTERNA, ENS, Istituto Sant’Alessio, interpreti LIS) -Flessibilità nell’organizzare attività di sostegno.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative -Partecipazione e condivisione nella stesura dei PEI-PDP attraverso GLHO, GLHI e ulteriori incontri necessari. -Divulgare presso le famiglie iniziative relative a Corsi di Formazione, Convegni e Seminari in materia di Educazione, presenti sul territorio. - Informare le famiglie sulla presenza di strutture specifiche.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi -Individuazione di situazioni problematiche, comunicazione-scambio con la famiglia, raccolta dati, individualizzazione percorsi differenziati per obiettivi comuni; personalizzazione percorsi e obiettivi differenziati; attivazione di strumenti compensativi e misure dispensative.
Valorizzazione delle risorse esistenti
-Distribuzione di incarichi secondo competenze. -Somministrazione nelle classi seconde della Scuola Primaria di test atti all’individuazione di difficoltà di apprendimento e psicocognitive (Progetto “Centro per la Famiglia”). -Formazione specifica, partecipazione e convegni. -Attività di continuità.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione - Organico dell’autonomia -Ore di Contemporaneità -Recupero orario Scuola Secondaria.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo -Incontri tra operatori sanitari, docenti e genitori -Progetto Accoglienza -Progetto Continuità all’interno dell’Istituto alunni ospiti del nuovo ordine di scuola per Effettuare laboratori e conoscenza dei luoghi; incontro docenti per scambio di informazioni. -Informative su OPEN DAY relative a Scuole Secondarie di II Grado. - Indicazioni delle scuole superiori sulla loro Offerta Formativa tramite loro presentazioni.
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data…29 Giugno 2018
Piano Nazionale Scuola Digitale PER IL PTOF (PNSD)
Premessa
La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani
Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
Scuola Digitale, per perseguire obiettivi:
• sviluppo delle competenze digitali degli studenti
• potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a
migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni
scolastiche,
• adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la
governance, la trasparenza e la condivisione di dati
• formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della
cultura digitale
• formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione
digitale nella amministrazione
• potenziamento delle infrastrutture di rete
• valorizzazione delle migliori esperienze nazionali
• definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato
digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti
autonomamente dalle scuole
L’ANIMATORE DIGITALE
L’Animatore Digitale è un docente
esperto che, individuato dal Dirigente
Scolastico di ogni Istituto, ha il
compito di coordinare la diffusione
dell’innovazione digitale nell’ambito
delle azioni previste dal PTOF
triennale e le attività del Piano
Nazionale Scuola Digitale.
L’Animatore Digitale sarà formato in
modo specifico affinché possa (rif.
Prot. n° 17791 del 19/11/2015)
“favorire il processo di
digitalizzazione delle scuole nonché
diffondere le politiche legate
all'innovazione didattica attraverso
azioni di accompagnamento e di
sostegno sul territorio del Piano
nazionale Scuola digitale”
Si tratta, quindi, di una figura di
sistema che ha un ruolo strategico
nella diffusione dell’innovazione
digitale a scuola; il PNSD prevede
un’azione dedicata.
TEAM PER L’INNOVAZIONE DIGITALE
Il team per l’innovazione digitale supporterà
l'animatore e accompagnerà adeguatamente
l’innovazione didattica nella scuola con il
compito di favorire il processo di
digitalizzazione nelle scuole, di diffondere
politiche legate all'innovazione didattica
attraverso azioni di accompagnamento e di
sostegno al Piano Nazionale per la Scuola
Digitale sul territorio, di creare di gruppi di
lavoro per il coinvolgimento di tutto il
personale della scuola. Del team digitale fanno
parte:
il Dirigente Scolastico
il Direttore s.g.a.
n. 3 docenti
n. 2 assistenti amministrativi
n. 1 unità di personale ATA per l’Assistenza
tecnica, c.d. Presidio di pronto soccorso
tecnico
E’ pubblicato e visionabile il PNSD triennio 2015-2018 sul sito dell’Istituto
( http://www.icprampolini.gov.it ) sotto la voce P.O.F. o P.T.O.F.
AREA 3
PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
E RISORSE UMANE
• I bisogni, le risorse, le strategie
• Formazione/aggiornamento dei
docenti e del personale A.T.A.
• La comunicazione
I BISOGNI, LE RISORSE, LE
STRATEGIE
BISOGNI
• del territorio
• dell’istituto
• formativi degli alunni
RISORSE
• interne alla scuola
• esterne alla scuola
STRATEGIE
• Metodologie
I BISOGNI DEL TERRITORIO
Da parte del territorio (cfr. L’analisi territoriale) perviene alla scuola una richiesta di partecipazione della comunità alla promozione educativa delle giovani generazioni che si esprima in una “formazione integrata” sensibile sia alle nuove strategie basate su flessibilità, modularità e progettualità sia all’uso delle nuove tecnologie come strumenti di comunicazione di cui la società moderna richiede la padronanza. In particolare emerge l’esigenza di:
differenziare i percorsi
formativi nel rispetto dei
bisogni e dei ritmi di
apprendimento di ciascun
alunno
ampliare l’offerta
formativa con progetti e
attività che sviluppino sia
le abilità cognitive che
quelle operative (attività
sportive, musicali, teatrali)
potenziare lo studio delle
lingue e l’uso delle nuove
tecnologie
I BISOGNI DELL’ISTITUTO
La creazione di un Istituto
Comprensivo così vasto e articolato
pone la necessità di costruire una
struttura organizzata per gestire e
valorizzare tutte le risorse disponibili.
In particolare si individua come
prioritaria l’esigenza di:
ricognizione attenta e articolata
delle disponibilità umane e
territoriali
costruzione di canali di
circolazione di materiali e di
informazioni
creazione di strutture di
raccordo (anche di natura
logistica) fra le varie sedi.
I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI
Dall’analisi dell’ambiente in cui opera la
scuola, dall’esperienza maturata, dai risultati
dei monitoraggi degli anni precedenti sono
state ricavate le principali informazioni
circa la domanda formativa che genitori e
alunni pongono alla scuola.
Questi, di conseguenza, ci sembrano i
bisogni specifici dei nostri ragazzi:
essere motivati
stare bene con gli altri
migliorare la propria autostima
comunicare con compagni ed insegnanti
conquistare competenze
organizzare un metodo di studio e di lavoro
RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA
Il personale della scuola
Due laboratori di informatica collocati nella sede centrale, collegati ad Internet e quelli meno forniti presenti nei Plessi della Primaria
I laboratori nelle sedi di Borgo Montello,di Borgo Carso,di Chiesuola e di Borgo Piave
Le lavagne digitali interattive
Le biblioteche nei vari plessi
Il laboratorio scientifico
Le palestre
RISORSE ESTERNE ALLA SCUOLA
Enti Pubblici, Associazioni culturali e sportive presenti
nel territorio
Privati: commercianti, familiari, professionisti.
Le reti di cui questa scuola è parte integrante:
Rete per l’orientamento con le scuole di Latina
Rete per la valorizzazione della diversità con la ASL
Sponsorizzazioni e collaborazioni varie
LE STRATEGIE
Dare risposte mirate a specifici problemi relazionali, comunicativi, espressivi, di apprendimento per portare tutti gli allievi al conseguimento dei risultati migliori possibili.
Individualizzare i percorsi formativi a livello di selezione dei contenuti, metodologie, strategie in risposta a
specifici problemi.
Usare le educazioni in modo strategico e differenziato per:
offrire a ciascuno l’opportunità di esprimersi usando il linguaggio più congeniale in relazione alla specifica tipologia di intelligenza
facilitare a tutti l’accesso favorendo l’acquisizione delle competenze di codifica, decodifica, ricodifica.
Stimolare la trasferibilità delle competenze possedute da un contesto ad un altro,utilizzandole in maniera
originale.
Sollecitare negli alunni la consapevolezza dei propri processi cognitivi ed emotivi, dei propri
punti forti e deboli per migliorare l’immagine di sé e superare il senso di inadeguatezza
rispetto al compito.
DOCENTI
LUDOSOFIA
CONVEGNO «AUTISMO IERI, OGGI E
DOMANI»
COOPERATIVE LEARNING
AUTOAGGIORNAMENTO e PARTECIPAZIONE
A CORSI ESTERNI
• "LA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA E I RAPPORTI
CON LE RAGIONERIE TERRITORIALI"
• "I CONTRATTI E LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE
E AMMINISTRATIVO CONTABILE"
• "L'ACCOGLIENZA, LA VIGILANZA E LA
COMUNICAZIONE«
• FORMAZIONE BASE O AVANZATA IN L2
PERSONALE A.T.A.
FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO
DEI DOCENTI E DEL PERSONALE A.T.A.
AREA 4
VALUTAZIONE DELLA SCUOLA
• PROVE INGRESSO E INTERMEDIE COMUNI
• PROVE BIMESTRALI SINGOLE DISCIPLINE
VALUTAZIONE INTERNA
• PDM-RAV
AUTOVALUTAZIONE
• INVALSI
VALUTAZIONE ESTERNA
VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI E COMPETENZE
LE INSEGNANTI EFFETTUANO:
•VERIFICHE BIMESTRALI DI OGNI DISCIPLINA E SEGUONO GLI INDICATORI NAZIONALI E PER LA VALUTAZIONE E LE RUBRICHE (pubblicate e visionabili sul sito
dell’Istituto (https://www.icprampolini.edu.it - Indicatori ) sotto la voce P.O.F. o P.T.O.F. )
•VERIFICHE D’INGRESSO E INTERMEDIE PER CLASSI PARALLELE
•VERIFICHE DI COMPETENZA ATTRAVERSO UDA E COMPITI DI REALTA’
AUTOVALUTAZIONE
TRAGUARDO:
E' necessario lavorare sulla costruzione di un sistema di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza trasversali, che garantisca una valutazione formativa completa.
OBIETTIVI DI PROCESSO:
-Riflettere sulle modalità di progettazione delle attività didattiche e sulla loro riorganizzazione per competenze;
-Strutturare attività, contenuti, metodi e percorsi valutativi funzionali al potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza;
- Promuovere l'inclusione, l'interculturalità e il valore della diversità per valorizzare ogni alunno, fornire a ciascuno pari opportunità e coinvolgere maggiormente nella scuola le famiglie e il territorio
Piano di Miglioramento
LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
Realizzare rubriche di valutazione su COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da creare collegialmente in gruppi organizzati tra insegnanti di diverso ordine e grado.
Rivedere il modello delle UDA
Definizione del piano, nelle sue varie fasi, per affrontare il problema
Le seguenti procedure hanno lo scopo di delineare le attività che devono essere
svolte per la realizzazione del progetto:
Progettare una didattica con le competenze chiave da realizzare durante i dipartimenti per classi parallele
Realizzare due unità di apprendimento con compito unitario
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
Una descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell’approccio.
Chi è responsabile dell’attuazione
Tutte le insegnanti
Verso quali componenti della scuola è diretto
Tutte le classi della scuola Primaria e della secondaria di primo grado
Verso quali aree dell’organizzazione scolastica è rivolto
Cittadinanza attiva e costruzione di un percorso interdisciplinare
Descrizione delle fasi fondamentali dell’attuazione:
1° Fase
gruppo di lavoro di docenti delle classi coinvolte per progettare seguendo modelli
I docenti elaborano le rubriche per tutte le classi della scuola secondaria e nella scuola primaria per la classe prima e per i bienni
Verifiche, esiti e valutazione
Utilizzo delle rubriche per la verifica dei compiti di realtà
2° Fase
Compilazione di una griglia di valutazione
Bilancio finale delle attività
Come appare una volta pienamente attuato e diffuso
L’attività servirà a far si che le insegnanti possano valutare in modo più sistematico le abilità sociali messe in campo dagli alunni nello svolgimento di alcuni compiti
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
I sistemi di monitoraggio verranno svolti in itinere, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, saranno introdotte le opportune
modifiche.
Il monitoraggio verrà effettuato in:
In itinere
Una volta attuate e diffuse, le azioni di miglioramento più efficaci rappresenteranno,dopo le opportune modifiche, una modalità procedurale che diventerà un sistema organizzativo fondato, strutturato e riproducibile per favorire l’acquisizione consapevole delle abilità sociali.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le insegnanti si incontreranno dopo aver utilizzato le griglie e le rubriche,durante il primo compito di realtà in date prestabilite e discuteranno su ciò che si è fatto e come si intende procedere e quali risultati si sono ottenuti dagli alunni.
CERTIFICAZIONI IN LINGUA INGLESE 1. Arricchimento del lessico e delle strutture in inglese
2. Favorire lavori interdisciplinari che stimolino e motivino maggiormente gli alunni
3.Conseguimento di attestati riconosciuti a livello europeo (TRINITY e KET)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
Avendo nell’istituto docenti con competenze in lingua inglese e facendo riferimento alla legge 107/15, nella quale si precisa che il potenziamento della lingue comunitarie,si è pensato di attivare un percorso interdisciplinare che coinvolgano le classi quinte della scuola primarie e le prime della scuola secondaria di primo grado, con attività che possano essere svolte in orario pomeridiano per poter continuare il percorso svolto nell’a.s. 2017/18 per il conseguimento de GRADE 2 del TRINITY e per le classi terze della secondaria di primo grado si prevedono il corso per il conseguimento del KET , da effettuarsi co esperti esterni.
Definizione del piano, nelle sue varie fasi, per affrontare il problema
Le seguenti procedure hanno lo scopo di delineare le attività che devono essere
svolte per la realizzazione del progetto:
Fasi del piano:
1. organizzazione delle attività in piccoli gruppi
2. Verifiche orali periodiche, attraverso osservazioni sistematiche , che attestino il miglioramento del lessico e la comprensione di brevi testi attraverso esposizioni orali
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
Una descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell’approccio.
Chi è responsabile dell’attuazione
Alcune insegnanti ed esperti esterni
Verso quali componenti della scuola è diretto
Le classi quinte della scuola Primaria le prime della scuola secondaria di primo grado
Verso quali aree dell’organizzazione scolastica è rivolto
Lingua inglese
Descrizione delle fasi fondamentali dell’attuazione:
1° Fase
gruppo di lavoro di docenti delle classi coinvolte per progettare quali argomenti trattare
I docenti elaborano e concordano come presentare gli argomenti e i contenuti da sviluppare.
Attività da svolgere settimanalmente, con contenuti e strutture cooperative
Verifiche, esiti e valutazione
Elaborazione di eventuali percorsi individualizzati
Bilancio finale delle attività svolte
2° Fase
Valutazione e riesame delle metodologie e dei criteri dei percorsi adottati ed
eventuali modifiche
Valutazione quadrimestrale basata sulle schede degli alunni
Verifiche, esiti e valutazioni
Bilancio finale delle attività
Come appare una volta pienamente attuato e diffuso
L’attività :
deve mirare ad una maggiore padronanza della lingua inglese e ad un arricchimento dl lessico, nonché ad una visione interdisciplinari delle discipline che si svolgono comunemente. Generare inoltre nell’alunno una maggiore stimolazione all’apprendere.
In particolare definire come si intende misurare la diffusione: indicare con precisione il tipo di misura, la frequenza della raccolta dei dati e gli obiettivi connessi:
-tipo di misura: valutazione della capacità espositiva in L2 e della capacità di leggere e comprendere brevi testi.
-raccolta dei dati: prove cartacee che attestino i progressi fatti dagli alunni
-obiettivi connessi: potenziare l'apprendimento della lingua Inglese usata come mezzo per conoscere, approfondire, esprimere i contenuti di altre discipline; incrementare la conoscenza delle stesse
Definire e descrivere gli obiettivi del progetto con particolare riferimento al
contributo del progetto alla performance dell’organizzazione:
Incrementare la comunicazione in L2
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
I sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, verranno svolti in itinere, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, saranno introdotte le opportune
modifiche.
Il monitoraggio verrà effettuato in:
In itinere
Una volta attuate e diffuse, le azioni di miglioramento più efficaci rappresenteranno,
dopo le opportune modifiche, una modalità procedurale che diventerà un sistema
organizzativo fondato, strutturato e riproducibile per favorire il successo scolastico.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le insegnanti si incontreranno date prestabilite e discuteranno su ciò che si è fatto e come si intende procedere e quali risultati si sono ottenuti dagli alunni
Progetto continuità AREA DI PROCESSO
Continuità/Orientamento
TRAGUARDI DI PROCESSO
Sviluppare un percorso verticale per creare un’identità d’Istituto considerando la dislocazione dei plessi e della sede della scuola secondaria di primo grado.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE
Il progetto Continuità/Orientamento nasce dall'esigenza di garantire all'alunno un percorso formativo organico e completo e pone particolare attenzione alla progressiva crescita personale dell’alunno e alla prevenzione del disagio, cercando di prevenire eventuali difficoltà che potrebbero insorgere nel passaggio tra i diversi ordini di scuola e che, a volte, sono causa di malessere emotivo per gli alunni. Pertanto, negli ambiti CONTINUITÀ (primaria – secondaria di 1°grado) e favorire negli alunni la capacità di operare scelte consapevoli nel loro percorso scolastico e di vita.
Definizione del piano, nelle sue varie fasi, per affrontare il problema
Le seguenti procedure hanno lo scopo di delineare le attività che devono essere
svolte per la realizzazione del progetto:
Fasi del piano:
1. Organizzazione delle attività in piccoli gruppi, gruppi di lavoro ,Laboratori interni: laboratori linguistici, scientifici, espressivi
2. Verifiche periodiche, attraverso osservazioni sistematiche , che attestino l’inserimento positivo degli alunni in ambienti differenti dal familiarizzazione con spazi e insegnanti futuri
Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE
Una descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell’approccio.
Chi è responsabile dell’attuazione
Le insegnanti della scuola dell’infanzia, quelle di classe quarta e quinta della scuola primaria, alcune insegnanti della scuola secondaria di primo grado
Verso quali componenti della scuola è diretto
Le classi quinte della scuola Primaria le prime della scuola secondaria di primo grado
Verso quali aree dell’organizzazione scolastica è rivolto
Lingua inglese
Descrizione delle fasi fondamentali dell’attuazione:
1° Fase
gruppo di lavoro di docenti delle classi coinvolte per progettare quali attività sviluppare
I docenti elaborano e concordano come presentare gli argomenti e i contenuti.
Attività da svolgere periodocamente con contenuti e strutture cooperative
Verifiche, esiti e valutazione
Elaborazione di eventuali percorsi individualizzati
Bilancio finale delle attività svolte
2° Fase
Valutazione e riesame delle metodologie e dei criteri dei percorsi adottati ed
eventuali modifiche
Valutazione quadrimestrale basata sulle schede degli alunni
Verifiche, esiti e valutazioni
Bilancio finale delle attività
Come appare una volta pienamente attuato e diffuso
La scuola acquisisce un’identità propria che favorisce l’inclusione degli alunni in ogni contesto e dimostra che le insegnant i hanno come finalità principale quella di creare un ambiente favorevole allo sviluppo dell’alunno
Definire e descrivere gli obiettivi del progetto con particolare riferimento al
contributo del progetto alla performance dell’organizzazione:
L’attività svolta serve a raggiungere questi obiettivi :
Socializzare con gli alunni del nuovo contesto, con i nuovi docenti, con la nuova organizzazione scolastica.
Conoscere il futuro ambiente scolastico.
Relazionarsi in modo positivo in contesti e con persone diverse.
Comprendere il ruolo di tutor nei confronti di compagni più piccoli.
Divenire più sicuri di sé, consapevoli e responsabili del proprio ruolo e dei propri compiti nel nuovo contesto.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI
I sistemi di monitoraggio dell’andamento del progetto, verranno svolti in itinere, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, saranno introdotte le opportune modifiche.
Il monitoraggio verrà effettuato in:
In itinere
Una volta attuate e diffuse, le azioni di miglioramento più efficaci rappresenteranno,
dopo le opportune modifiche, una modalità procedurale che diventerà un sistema
organizzativo fondato, strutturato e riproducibile per favorire il successo scolastico.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Le insegnanti si incontreranno in date prestabilite e discuteranno su ciò che si è fatto,come si intende procedere e quali risultati si sono ottenuti dagli alunni e compileranno una scheda di valutazione predisposta dal referente del Progetto
Valutazione esterna:
Invalsi
RESTITUZIONE DATI INVALSI
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Primaria - Classi seconde. Ruolo: Dirigente Scolastico
Tavola 1A - Punteggi Italiano
Istituto nel suo complesso
Classi/Istituto
Media del punteggio
percentualeal netto del
cheating (1a)
Percentuale di
partecipazione alla
prova di Italiano (1b)
Esiti degli studential netto del cheatingnella stessa scala del
rapporto nazionale (1d)
Punteggio Lazio51,5 (5)
Punteggio Centro52,4 (5)
Punteggio Italia50,6 (5)
Punteggio percentuale
osservato (6)
Cheatingin
percentuale (7)
412020560201
61,2 100,0 210,0significativamente
superioresignificativamente superiore
significativamente superiore
62,1 1,3
412020560202
56,3 90,0 200,5significativamente
superioresignificativamente superiore
significativamente superiore
56,5 0,5
412020560203
50,0 88,9 198,8non
significativamente differente
significativamente inferiore
non significativamente
differente50,0 0,0
412020560204
63,5 93,3 216,0significativamente
superioresignificativamente superiore
significativamente superiore
66,4 4,4
412020560205
58,6 90,5 204,3significativamente
superioresignificativamente superiore
significativamente superiore
59,4 1,4
412020560206
63,5 85,7 215,3significativamente
superioresignificativamente superiore
significativamente superiore
64,7 1,8
412020560207
48,7 73,3 197,5significativamente
inferioresignificativame
nte inferioresignificativamente
inferiore48,7 0,0
412020560208
64,9 100,0 219,0significativamente
superioresignificativamente superiore
significativamente superiore
67,9 4,5
LTIC81500E
58,7 90,9 207,9significativamente
superioresignificativamente superiore
significativamente superiore
59,9 1,8
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Primaria - Classi seconde. Ruolo: Dirigente ScolasticoTavola 1B - Punteggi Matematica
Istituto nel suo complesso
Classi/Istituto
Media del punteggio
percentualeal netto del
cheating (1a)
Percentuale di
partecipazione alla
prova di Matematica
(1b)
Esiti degli studential netto del cheatingnella stessa scala del
rapporto nazionale (1d)
Punteggio Lazio
46,6 (5)
Punteggio Centro47,6 (5)
Punteggio Italia
46,7 (5)
Punteggio percentuale
osservato (6)
Cheatingin
percentuale (7)
412020560201
56,4 90,0 212,3significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
56,9 1,0
412020560202
50,4 90,0 207,0significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
50,4 0,0
412020560203
57,0 83,3 212,8significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
57,6 1,0
412020560204
67,7 93,3 236,3significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
69,9 3,2
412020560205
55,4 85,7 210,4significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
55,8 0,6
412020560206
71,3 85,7 242,1significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
73,2 2,6
412020560207
49,7 93,3 208,6significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
49,7 0,0
412020560208
68,4 100,0 239,5significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
70,9 3,5
LTIC81500E
59,2 90,2 220,5significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
60,2 1,5
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Primaria - Classi quinte. Ruolo: Dirigente ScolasticoTavola 1A - Punteggi Italiano
Istituto nel suo complesso
Classi/Istitut
o
Media del punteggiopercentual
eal netto del
cheating (1a)
Percentuale di
partecipazione allaprova di Italiano
(1b)
Esiti degli studential netto del cheatingnella stessa scala del rapporto nazionale
(1d)
Differenza nei risultati
(punteggio percentuale)
rispetto a classi/scuole
conbackground
familiare simile (2)
Background familiaremediano
degli studenti (3) (4)
Percentuale
copertura
background (1c)
Punteggio Lazio
62,5 (5)
Punteggio Centro63,5 (5)
Punteggio Italia
61,3 (5)
Punteggio percentu
ale
osservato (6)
Cheatingin
percentuale (7)
4120205605
0151,9 95,0 180,2 -8,9 medio-basso 95,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente
inferiore51,9 0,1
4120205605
0258,3 100,0 195,1 -1,1 basso 100,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente
inferiore58,5 0,4
4120205605
0369,1 87,5 211,5 +9,6 basso 87,5
significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente
superiore70,7 2,2
4120205605
0476,2 84,6 226,1 +14,6 medio-basso 84,6
significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente
superiore79,9 4,6
4120205605
0569,4 93,8 210,4 +4,9 alto 100,0
significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente
superiore70,3 1,2
4120205605
0662,9 86,7 197,8 +1,5 medio-basso 86,7
non significativamente differente
non significativamente differente
significativamente
superiore63,4 0,9
4120205605
0860,1 94,1 198,1 +2,0 basso 94,1
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente
inferiore60,3 0,3
LTIC81500E
62,9 92,1 200,8 +2,0 medio-basso 93,0non
significativamente differente
non significativamente differente
significativamente
superiore63,7 1,2
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Primaria - Classi quinte. Ruolo: Dirigente Scolastico
Tavola 1B - Punteggi Matematica
Istituto nel suo complesso
Classi/Istitut
o
Media del punteggiopercentual
eal netto
del cheating
(1a)
Percentuale di
partecipazione allaprova di
Matematica (1b)
Esiti degli studential netto del
cheatingnella stessa scala
del rapporto nazionale (1d)
Differenza nei risultati(punteggio
percentuale)rispetto a
classi/scuole con
background familiare simile (2)
Background familiaremediano
degli studenti (3)
(4)
Percentuale
copertura
background (1c)
Punteggio Lazio
49,6 (5)
Punteggio Centro51,4 (5)
Punteggio Italia
49,2 (5)
Punteggio
percentuale
osservato (6)
Cheatingin
percentuale (7)
4120205605
0133,6 90,0 173,4 -15,2 medio-basso 95,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
33,7 0,5
4120205605
0240,5 82,4 184,8 -9,5 basso 100,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
40,6 0,3
4120205605
0363,2 87,5 218,8 +12,9 basso 87,5
significativamente
superiore
significativamente
superiore
significativamente
superiore65,5 3,5
4120205605
0453,7 84,6 228,5 +2,3 medio-basso 84,6
significativamente
superiore
significativamente
superiore
significativamente
superiore88,5 39,3
4120205605
0552,7 100,0 206,5 -2,4 alto 100,0
significativamente
superiore
non significativam
ente differente
significativamente
superiore52,9 0,4
4120205605
0652,0 80,0 202,6 -1,4 medio-basso 86,7
non significativam
ente differente
non significativam
ente differente
significativamente
superiore52,6 1,2
4120205605
0850,3 88,2 202,9 +1,3 basso 94,1
non significativam
ente differente
non significativam
ente differente
significativamente
superiore50,4 0,3
LTIC81500E
48,7 87,7 200,6 -3,5 medio-basso 93,0
non significativam
ente differente
significativamente inferiore
non significativam
ente differente
53,0 5,2
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Primaria - Classi quinte. Ruolo: Dirigente Scolastico
Tavola 1C - Punteggi Inglese Reading
Istituto nel suo complesso
Classi/Istitut
o
Media del punteggiopercentual
eal netto del
cheating (1a)
Percentuale di
partecipazione allaprova di Reading
(1b)
Esiti degli studenti
al netto del cheating
nella stessa scala del rapporto
nazionale (1d)
Differenza nei risultati(punteggio
percentuale)
rispetto a classi/scuol
e conbackground
familiare simile (2)
Background familiare
mediano degli studenti (3) (4)
Percentuale copertura
background (1c)
Punteggio Lazio
79,8 (5)
Punteggio Centro80,4 (5)
Punteggio Italia
78,4 (5)
Punteggio
percentuale
osservato (6)
Cheatingin
percentuale (7)
Pre-A1
A1
4120205605
0167,8 100,0 177,5 -8,7 medio-basso 95,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente
inferiore67,8 0,1 5,0
95,0
4120205605
0283,9 100,0 218,5 +7,3 basso 100,0
significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente
superiore84,9 1,2 5,9
94,1
4120205605
0379,6 75,0 198,9 +3,4 basso 87,5
non significativam
ente differente
non significativam
ente differente
significativamente
superiore92,8 14,2 0,0
100,0
4120205605
0476,7 84,6 193,6 0,0 medio-basso 84,6
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente
inferiore92,9 17,4 0,0
100,0
4120205605
0576,1 93,8 191,6 -3,3 alto 100,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente
inferiore76,5 0,6 6,7
93,3
4120205605
0674,6 80,0 188,9 -3,0 medio-basso 86,7
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente
inferiore74,6 0,0 8,3
91,7
4120205605
0881,2 82,4 202,8 +6,7 basso 94,1
non significativam
ente differente
non significativam
ente differente
significativamente
superiore81,7 0,7 0,0
100,0
LTIC81500E
76,8 88,6 195,7 +0,5 medio-basso 93,0significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente
inferiore80,4 4,0 4,0
96,0
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Primaria - Classi quinte. Ruolo: Dirigente ScolasticoTavola 1D - Punteggi Inglese Listening
Istituto nel suo complesso
Classi/Istitut
o
Media del punteggiopercentual
eal netto del
cheating (1a)
Percentuale di
partecipazione allaprova di Listening
(1b)
Esiti degli studenti
al netto del cheating
nella stessa scala del rapporto
nazionale (1d)
Differenza nei risultati(punteggio
percentuale)
rispetto a classi/scuol
e conbackground
familiare simile (2)
Background familiare
mediano degli studenti (3) (4)
Percentuale
copertura
background (1c)
Punteggio Lazio
70,0 (5)
Punteggio Centro70,2 (5)
Punteggio Italia
66,4 (5)
Punteggio
percentuale
osservato (6)
Cheatingin
percentuale (7)
Pre-A1
A1
4120205605
0155,4 100,0 182,3 -12,4 medio-basso 95,0
significativamente inferiore
significativamente
inferiore
significativamente inferiore
55,4 0,040,0
60,0
4120205605
0274,3 100,0 207,1 +8,7 basso 100,0
significativamente superiore
significativamente
superiore
significativamente superiore
75,5 1,617,7
82,4
4120205605
0335,8 75,0 148,0 -29,4 basso 87,5
significativamente inferiore
significativamente
inferiore
significativamente inferiore
96,4 62,9100,0
0,0
4120205605
0479,3 84,6 213,2 +13,1 medio-basso 84,6
significativamente superiore
significativamente
superiore
significativamente superiore
83,8 5,30,0
100,0
4120205605
0566,4 93,8 196,0 -5,4 alto 100,0
significativamente inferiore
significativamente
inferiore
non significativam
ente differente
66,4 0,06,7
93,3
4120205605
0668,1 80,0 200,9 -0,7 medio-basso 86,7
non significativam
ente differente
significativamente
inferiore
significativamente superiore
68,1 0,016,7
83,3
4120205605
0865,4 82,4 189,3 +2,6 basso 94,1
significativamente inferiore
significativamente
inferiore
significativamente inferiore
91,0 28,10,0
100,0
LTIC81500E
63,4 88,6 191,0 -2,9 medio-basso 93,0significativamente inferiore
significativamente
inferiore
significativamente inferiore
74,8 12,225,7
74,3
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze. Ruolo: Dirigente Scolastico
Tavola 7A - Punteggi generali Italiano
Istituto nel suo complesso
Classi/Istituto
Esiti degli studenti
nella stessa scala delrapporto nazionale
(1d)
Differenza nei risultati (punteggio
percentuale) rispetto a classi/scuole con
background familiare simile (2)
Background familiare
mediano degli studenti (3)(4)
Percentuale
copertura
background (1c)
Punteggio Lazio (205,1) (5)
Punteggio Centro (205,0)
(5)
Punteggio Italia (200,0) (5)
412020560801
184,2 -12,3 medio-basso 100,0significativament
e inferioresignificativament
e inferioresignificativamente
inferiore4120205
60802192,7 3,0 basso 91,7
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
412020560803
199,0 3,0 medio-basso 90,9significativament
e inferioresignificativament
e inferiore
non significativamente
differente4120205
60804196,3 -1,8 medio-basso 100,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
412020560805
214,3 14,5 medio-basso 94,7significativament
e superioresignificativament
e superioresignificativamente
superiore4120205
60806213,9 11,2 medio-alto 95,0
significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
LTIC81500E
199,4 1,7 medio-basso 95,2significativament
e inferioresignificativament
e inferiore
non significativamente
differente
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze. Ruolo: Dirigente Scolastico
Tavola 7B - Punteggi generali Matematica
Istituto nel suo complesso
Classi/Istituto
Esiti degli studenti
nella stessa scala delrapporto
nazionale (1d)
Differenza nei risultati (punteggio
percentuale) rispetto a classi/scuole con
background familiare simile (2)
Background familiare
mediano degli studenti (3)(4)
Percentuale
copertura
background (1c)
Punteggio Lazio (200,5) (5)
Punteggio Centro (204,2) (5)
Punteggio Italia (200,0) (5)
412020560801
181,4 -14,2 medio-basso 100,0significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore4120205
60802171,9 -17,0 basso 91,7
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
412020560803
191,7 -4,0 medio-basso 90,9significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore
412020560804
202,0 2,6 medio-basso 100,0non
significativamente differente
non significativamente
differente
significativamente superiore
412020560805
201,1 2,2 medio-basso 94,7non
significativamente differente
significativamente inferiore
non significativamente
differente
412020560806
207,3 5,0 medio-alto 95,0significativamente
superioresignificativamente
superioresignificativamente
superiore
LTIC81500E
191,6 -5,9 medio-basso 95,2significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze. Ruolo: Dirigente Scolastico
Tavola 7C - Punteggi generali Inglese Reading
Istituto nel suo complesso
Classi/Istituto
Esiti degli studenti
nella stessa scala delrapporto
nazionale (1d)
Differenza nei risultati (punteggio
percentuale) rispetto a classi/scuole con
background familiare simile (2)
Background familiare
mediano degli studenti (3)(4)
Percentuale
coperturabackgrou
nd (1c)
Punteggio Lazio (204,1) (5)
Punteggio Centro (204,9) (5)
Punteggio Italia (200,0) (5)
412020560801
180,7 -15,7 medio-basso 100,0significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore41202056
0802183,1 -5,2 basso 91,7
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
412020560803
190,1 -4,9 medio-basso 90,9significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore41202056
0804194,5 -4,5 medio-basso 100,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
412020560805
203,5 4,4 medio-basso 94,7non significativamente
differentenon significativamente
differentesignificativamente
superiore41202056
0806209,0 6,7 medio-alto 95,0
significativamente superiore
significativamente superiore
significativamente superiore
LTIC81500E
192,8 -3,2 medio-basso 95,2significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore
Restituzione dati 2018 per l'Istituzione scolastica LTIC81500E. Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze. Ruolo: Dirigente Scolastico
Tavola 7D - Punteggi generali Inglese Listening
Istituto nel suo complesso
Classi/Istituto
Esiti degli studenti
nella stessa scala delrapporto
nazionale (1d)
Differenza nei risultati (punteggio
percentuale) rispetto a classi/scuole con
background familiare simile (2)
Background familiare
mediano degli studenti (3)(4)
Percentuale
coperturabackgrou
nd (1c)
Punteggio Lazio (202,9) (5)
Punteggio Centro (204,4) (5)
Punteggio Italia (200,0) (5)
412020560801
185,9 -7,0 medio-basso 100,0significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore41202056
0802169,3 -16,1 basso 91,7
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
412020560803
166,4 -25,6 medio-basso 90,9significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore41202056
0804196,9 1,5 medio-basso 100,0
significativamente inferiore
significativamente inferiore
significativamente inferiore
412020560805
189,6 -5,8 medio-basso 94,7significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore
412020560806
203,6 4,3 medio-alto 95,0non
significativamente differente
non significativamente
differente
significativamente superiore
LTIC81500E
184,7 -7,2 medio-basso 95,2significativamente
inferioresignificativamente
inferioresignificativamente
inferiore